Succede a Catania e provincia: 1 ottobre MATTINA

Succede a Catania e provincia: 1 ottobre MATTINA

CATANIA – Carabinieri ecco i fatti più importanti della giornata:

  • La scorsa notte i Carabinieri del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale di Catania hanno arrestato, nella flagranza, il 27enne Ivan Antonio Carbonaro, ritenuto responsabile di furto aggravato in concorso, evasione, falsa attestazione sulla propria identità personale e ricettazione nonché il 32enne Angelo Passalacqua, ritenuto responsabile del solo furto aggravato in concorso. I due sono stati inseguiti e bloccati dall’equipaggio di una “gazzella” mentre a bordo di uno scooter 50 Aprilia Scarabeo ed uno scooter 125 Kymco People – rubati poco prima in Via Cesare Beccaria – sfrecciavano in prossimità di Piazza Santa Maria di Gesù. Il 27enne, durante il controllo, ha tentato, invano, di fornire false generalità al fine di nascondere il proprio status di detenuto ai domiciliari. I mezzi sono stati restituiti ai legittimi proprietari mentre gli arrestati, in attesa del giudizio per direttissima, sono stati entrambi relegati agli arresti domiciliari.

passalacqua-angelo-15011984 carbonaro-ivan-antonio-28031989

  • Stanotte, in Via Fenga, i Carabinieri della Compagnia di Catania Piazza Dante hanno arrestato, nella flagranza, il 47enne, catanese, Giacomo Esposito, reo di spaccio e detenzione illecita di sostanze stupefacenti. Droga venduta attraverso un buco praticato tra il muro della propria abitazione e l’esterno. Così il cassiere-pusher ritirava il danaro e consegnava le dosi alla propria clientela. Ad interrompere l’ingegnoso meccanismo i militari del Nucleo Operativo che, in servizio antidroga nel rinomato quartiere del capoluogo etneo, l’hanno prima osservato e poi bloccato nel preciso istante in cui passava una busta di plastica, contenente “marijuana”, al cliente di turno. Irrompendo in casa gli operanti hanno altresì rinvenuto e sequestrato 400 grammi di marijuana, contenuta in 4 buste di plastica, nonché del materiale idoneo per il confezionamento della sostanza stupefacente. L’arrestato, in attesa della direttissima, è stato relegato agli arresti domiciliari.esposito-giacomo-05031969
  • Nel corso di una serie di attività di monitoraggio predisposte per tutelare la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro – in riferimento soprattutto al triste fenomeno delle “morti bianche” – i Carabinieri della Compagnia di Gravina di Catania e del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Catania hanno fatto controlli su diversi cantieri edili della zona conseguendo i seguenti risultati:

    Denunciato un 39enne di Mascalucia (CT),amministratore unico di una società di costruzioni edili, con sede legale a Mascalucia, con cantiere operante in Via Etnea di Gravina di Catania, per l’inidoneità dell’impianto elettrico utilizzato, dei ponteggi e delle opere provvisionali.

    Denunciato un 39enne di Trecastagni (CT), titolare di una ditta edile individuale avente sede legale a Trecastagni, con cantiere operante all’incrocio tra Via del Carabiniere e Via Marinetti, per l’assenza di protezione di aperture sul vuoto e di  tavole parapetti su scale fisse in costruzione.

    I militari, alla fine dei controlli al medesimo cantiere, hanno altresì denunciato un 52enne di Aci Castello (CT) poiché in qualità di coordinatore ometteva l’opportuna vigilanza in materia di sicurezza, un 38enne di Mascalucia (CT), titolare di una ditta edile individuale avente sede legale a Mascalucia, per assenza delle protezioni nelle aperture dei solai e l’inidoneità della viabilità di cantiere.

    Denunciato un 63enne di Gravina di Catania, titolare di una ditta edile individuale, con sede legale a Gravina di Catania, con cantiere edile operante in Via del Carabiniere per mancata sottoposizione a visita medica dei lavoratori dipendenti e l’inidoneità dei ponteggi e delle opere provvisionali;   

    L’attività svolta ha permesso complessivamente di:

    • Ispezionare  4 ditte edili;
    • identificare 11 lavoratori di cui 3 in nero;
    • adottare 1 provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale per impiego di manodopera in nero – a carico della ditta del 38enne di Mascalucia –  2 lavoratori in nero su 2 presenti;
    • Elevare 10 ammende per l’importo complessivo equivalente ad euro 47.200;
    • Comminare sanzioni amministrative pari ad euro 11.166;
    • Recuperare contributi e premi assicurativi ed assistenziali pari ad euro 2.100;
    • elevare sanzioni amministrative per Recuperi Inps pari ad euro 1.200.