Succede a Catania e provincia: le operazioni di oggi di polizia e carabinieri

Succede a Catania e provincia: le operazioni di oggi di polizia e carabinieri

CATANIA – Le operazioni del giorno eseguite a Catania e provincia da polizia e carabinieri:

  • i militari della Compagnia di Catania Piazza Dante, in collaborazione con i carabinieri del Nucleo Radiomobile, del 12° Reggimento “Sicilia” e con l’ausilio di personale tecnico dell’E-Distribuzione, hanno effettuato un servizio di controllo del territorio volto al contrasto dell’illegalità diffusa, in particolare nei quartieri San Cristoforo e Castello Ursino. Durante l’operazione, il dispositivo di prevenzione dinamico, realizzato attraverso le numerose pattuglie su strada, ha consentito ai militari dell’Arma di effettuare diverse perquisizioni personali e veicolari nei confronti dei numerosi automobilisti fermati nei posti di controllo, dislocati sulle vie e arterie stradali a maggiore circolazione stradale. In tale contesto, i carabinieri hanno scovato un 37enne catanese, trovato in possesso di 7 involucri contenenti marijuana. Quest’ultimo è stato quindi denunciato per “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti”. Sempre nel corso dei servizi di prevenzione rivolti agli utenti della strada, le Gazzelle dell’Arma hanno proceduto ad identificare più di un centinaio di persone e a controllare una cinquantina di veicoli; in tale contesto operativo, i carabinieri hanno accertato più di venti violazioni al Codice della Strada, soprattutto per mancata copertura assicurativa, mancata revisione periodica e guida senza patente, elevando sanzioni amministrative per un importo di oltre 4.000 euro, nonché operando il sequestro/fermo amministrativo ai danni di 3 veicoli. Per quanto concerne invece gli esiti delle attività ispettive realizzate ai tecnici di “E-Distribuzione”, è stata denunciata una 48enne catanese per “furto aggravato” di energia elettrica. La donna infatti, nella sua abitazione in zona Castello Ursino, aveva eseguito un allaccio diretto abusivo alla rete elettrica pubblica, con un danno stimato per la società erogatrice di diverse migliaia di euro;

 

  • personale delle Volanti è stato inviato in Corso Sicilia a seguito di una segnalazione di furto in atto in un noto supermercato. Sul posto, personale dell’Istituto di Vigilanza aveva bloccato tre persone che stavano tentando di entrare all’interno del deposito merci: due cittadini stranieri senza fissa dimora e un giovane italiano. I tre, muniti di un telecomando, sono riusciti ad aprire il cancello del deposito merci sotterraneo e, con l’aiuto di un grosso cacciavite, hanno forzato una prima porta che fungeva da intercapedine, per poi tentare di forzarne una seconda che accedeva direttamente all’interno del magazzino, senza riuscire nell’intento per l’intervento delle guardie particolari giurate. I tre sono stati, quindi, arrestati per tentato furto aggravato in concorso, e accompagnati in Questura. Dell’avvenuto arresto è stata data notizia al pubblico ministero di turno che, in attesa del giudizio direttissimo, ha disposto che gli arrestati venissero associati nelle camere di sicurezza della Questura;

 

  • personale delle Volanti è stato inviato in Via Grotta Magna dove era stata segnalata la presenza di un’auto della quale era già stato comunicato il furto. Dopo aver attentamente seguito gli spostamenti della vettura, gli agenti sono riusciti a bloccarla in Via Giuseppe Salerno. Alla guida è stato sorpreso un giovane pluripregiudicato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari. L’uomo è stato, quindi, bloccato e sottoposto a perquisizione personale, estesa anche al mezzo, all’esito della quale sono stati rinvenuti e sequestrati vari attrezzi atti allo scasso, un dispositivo OBD (utilizzato per l’accesso alla centralina del motore) e una chiave adulterina. Per quanto precede, l’uomo è stato arrestato per furto aggravato e denunciato in stato di libertà per evasione e possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli; l’auto è stata restituita alla legittima proprietaria. Dei fatti è stata data notizia al pubblico ministero di turno che ha disposto di sottoporre l’arrestato alla misura degli arresti domiciliari, in attesa del giudizio per direttissima;

 

  • nell’ambito dei servizi di controllo del territorio finalizzati a contrastare ogni fenomeno di illegalità, agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Adrano, hanno denunciato tre uomini di nazionalità marocchina, poiché entrati illegalmente sul Territorio Nazionale. Nello specifico, giorni addietro, agenti del predetto Commissariato, durante un controllo di polizia si sono recati nell’abitazione di uno dei denunciati per la notifica di alcuni atti che lo riguardavano. Giunti nell’abitazione del soggetto, all’interno vi erano altri suoi connazionali privi di qualsiasi documento di identificazione, motivo per il quale gli operatori hanno provveduto ad accompagnarli negli Uffici del Commissariato per verificare la loro posizione all’interno del territorio dello Stato. Effettuati degli accertamenti specifici, si ha avuto contezza dell’irregolarità: difatti, i tre cittadini stranieri erano entrati in Italia illegalmente, per ivi permanere senza aver fatto alcuna richiesta volta alla regolarizzazione e, pertanto, gli stessi sono stati denunciati in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per il reato di soggiorno illegale nel Territorio dello Stato.