Succede a Catania e provincia: 9 settembre MATTINA

CATANIA – Ecco le operazioni condotte dai carabinieri a Catania e provincia:



  • I carabinieri del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale hanno arrestato nella flagranza il 28enne catanese Fabio La Rosa, già sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, poiché ritenuto responsabile di concorso in furto in abitazione, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali. Nella circostanza, i militari operanti, sono intervenuti tempestivamente a seguito di una richiesta effettuata al 112 NUE da un avvocato catanese di 65 anni, che si era accorto della presenza di ladri all’interno della propria abitazione di via Plebiscito. L’equipaggio della gazzella, appena giunto sul posto, ha sorpreso nel cortile della palazzina due giovani sconosciuti che, visti i carabinieri, sono fuggiti. Mentre uno è riuscito nell’intento, l’altro, dopo una violenta colluttazione, che ha visto cadere a terra uno dei militari operanti, è stato bloccato e ammanettato. L’arrestato, in attesa della direttissima, è stato trattenuto in camera di sicurezza;
  • i carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Piazza Dante hanno arrestato nella flagranza il 31enne catanese Danilo Concetto Carchiolo, poiché ritenuto responsabile di evasione. L’uomo, che lo scorso 30 agosto era stato arrestato e posto ai domiciliari dopo aver razziato la colonnina del distributore della Q8 di via Marco Polo a San Giovanni La Punta (nella circostanza aveva opposto resistenza all’arresto investendo con il proprio scooter i militari operanti) è stato riconosciuto e fermato in via Plebiscito dai carabinieri, impegnati in un servizio antidroga nel popoloso quartiere San Cristoforo, dopo aver acquistato una dose di crack. L’arrestato, segnalato alla Prefettura di Catania per l’uso personale di sostanze stupefacenti, è stato ricollocato ai domiciliari in attesa del rito per direttissima;

  • i carabinieri della Stazione di Catania Nesima hanno arrestato il 42enne catanese Agatino Giuffrida, in esecuzione di un provvedimento restrittivo emesso dal Tribunale di Catania. L’uomo era stato arrestato lo scorso 1° luglio dai militari del Nucleo Radiomobile, mentre rubava un’auto in via Rosso di San Secondo. Sottoposto dopo la direttissima all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, ne ha violato più volte le prescrizioni, così come puntualmente accertato e compendiato dai carabinieri all’autorità giudiziaria che ha deciso di inasprire la misura cautelare sostituita con gli arresti domiciliari;
  • i carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Gravina di Catania hanno arrestato nella flagranza il 47enne Giovanni Daniele Bonaventura di Mascalucia (CT), poiché ritenuto responsabile di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari, impegnati in un servizio antidroga nel quartiere Fasano, hanno sorpreso l’uomo nel preciso istante in cui cedeva delle dosi di cocaina ad un 60enne di Gravina di Catania. Fermato e perquisito sul posto, è stato trovato in possesso di circa 500 euro in contanti, circostanza che ha indotto i militari ad estendere le operazioni nell’abitazione del pusher, luogo in cui, previa perquisizione, sono stati rinvenuti e sequestrati altri 7mila euro, ritenuti probabile provento dell’attività illecita, nonché del materiale comunemente utilizzato dagli spacciatori per confezionare le dosi di stupefacente da porre in vendita. L’arrestato, in attesa della direttissima, è stato relegato agli arresti domiciliari, mentre l’acquirente è stato segnalato alla Prefettura di Catania per l’uso personale di sostanze stupefacenti;
       
  • i carabinieri della Stazione di Biancavilla hanno arrestato il 70enne Placido Toscano del posto, pregiudicato appartenente al clan “Mazzaglia – Toscano – Tomasello”, considerato articolazione della famiglia catanese “Santapaola-Ercolano”, in esecuzione di un ordine per l’espiazione di pena detentiva emesso dal Tribunale di Catania, poiché condannato con sentenza definitiva alla pena di 8 mesi di reclusione poiché ritenuto colpevole di violazione degli obblighi inerenti la sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, reato commesso a Biancavilla il 17 settembre 2012.  L’arrestato permane agli arresti domiciliari dov’era ristretto per altra causa.