CATANIA – Ecco le operazioni condotte dalla Polizia di Stato a Catania e provincia:
- La capillare presenza delle pattuglie della Polizia di Stato, dislocate per il controllo del territorio, ha permesso ancora una volta di porre fine ad una serie di reati predatori che affliggevano una delle zone maggiormente frequentate dai giovani catanesi. Infatti, grazie al particolare impegno dei poliziotti delle Volanti, nel pomeriggio dello scorso 5 febbraio, durante il diuturno controllo del territorio, è stato individuato e arrestato un pregiudicato 28enne catanese, gravemente indiziato del reato di furto aggravato. Gli operatori, in transito in corso Italia nei pressi di piazza Europa, notavano un soggetto intento a rovistare su una minicar ivi parcheggiata. Insospettiti dalla situazione, si avvicinavano al veicolo per procedere al controllo dell’uomo, il quale accortosi della presenza della Polizia scendeva repentinamente dal mezzo per tentare di fuggire appiedato, ma veniva raggiunto e bloccato dopo pochi metri. L’uomo, con numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio, ammetteva di aver forzato le portiere dell’auto con alcuni arnesi che gli venivano trovati addosso e sequestrati e di aver asportato solo delle monete in quanto era stato più volte “disturbato” dai passanti e dall’arrivo delle Volante.
- Nel corso del controllo si avvicinava una giovane di 16 anni, che riferiva agli operatori di aver trovato la sua minicar, parcheggiata poco distante, con le portiere forzate e che dalla stessa erano state asportate alcune monetine che aveva lasciato nel vano porta oggetti vicino al cambio. Altresì, due amiche con le quali la ragazza si era data appuntamento, anch’esse minorenni, riferivano agli operatori di aver trovato le rispettive minicar parcheggiate nel medesimo luogo con gli sportelli divelti e del tutto rovistate all’interno, riservandosi di comunicare eventuali ammanchi in sede di formalizzazione della denuncia. Pertanto, l’uomo veniva arrestato e, su disposizione del Pubblico ministero di turno sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari in attesa del giudizio direttissimo.
- Nel medesimo pomeriggio, sempre personale della Volanti interveniva presso un supermercato ubicato in via C. Forlanini, ove il personale addetto alla vigilanza poco prima aveva bloccato due individui che nella mattinata avevano perpetrato un furto presso la
filiale di via Gelso Bianco, asportando merce del valore commerciale di circa 400 euro. Gli stessi erano stati riconosciuti dalla responsabile della sicurezza attraverso la visione delle immagini del sistema di videosorveglianza interna.
Pertanto, entrambi venivano deferiti all’autorità giudiziaria per il reato di furto aggravato in concorso, mentre uno di essi, che risultava essere sottoposto alla misura cautelare dagli arresti domiciliari, veniva anche arrestato per evasione e, su disposizione del Pubblico ministero di turno tradotto in carcere in attesa dell’udienza di convalida.
- Nella serata di ieri, medesimo personale delle Volanti, impegnato nell’attività di controllo del territorio nel quartiere San Cristoforo, ha proceduto al controllo di un individuo sospetto che passeggiava in strada portando un cane al guinzaglio e alla vista della Volante aveva tentato di nascondere il volto.
L’uomo, un catanese pluripregiudicato di anni 41, risultava essere evaso dagli arresti domiciliari cui era stato sottoposto a novembre dello scorso anno. Presso l’abitazione dell’uomo veniva rinvenuto all’interno di un comodino un candelotto illegale, privo di marchio CE, per la cui rimozione e mezza in sicurezza si rendeva necessario l’intervento di personale specializzato del Nucleo Artificieri.
Alla luce di quanto appurato, l’uomo veniva arrestato per l’evasione e, su disposizione del Pubblico ministero di turno ricollocato presso la sua abitazione. Inoltre, veniva deferito all’autorità giudiziaria per detenzione illegale di materiale esplodente.
Foto di repertorio