Succede a Catania e provincia: 5 settembre MATTINA

CATANIA – Ecco le operazioni condotte da polizia e carabinieri a Catania e provincia:

  • La polizia di Catania ha arrestato di Omar Hawal, 29 anni, tunisino, in quanto ritenuto responsabile del reato di ingresso illegale nel territorio nazionale. Malgrado fosse destinatario di decreto di espulsione emesso dal Prefetto della Provincia di Reggio Emilia ha fatto ingresso, insieme ad altri tre connazionali, nel territorio dello Stato italiano lo scorso 27 agosto attraverso la frontiera marittima di Lampedusa. Lo stesso giorno, gli agenti hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto Adama Diop, 26 anni, e Sarr Papa Abas, 33 anni, entrambi senegalesi, in quanto ritenuti responsabili del reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, per avere effettuato il trasporto illegale di 57 migranti dalla Libia verso l’Italia e averne procurato l’ingresso illegale nel territorio dello Stato, lo scorso 19 agosto 2017, attraverso la frontiera marittima di Lampedusa, tracciando la rotta, governando e conducendo un piccolo gommone, non idoneo a compiere un tragitto così lungo, perché privo della strumentazione prescritta e dei sistemi di salvataggio, e al trasporto delle persone, mettendone in tal modo a repentaglio la vita.
  • I carabinieri di Catania hanno arrestato Francesco Galati Massaro, 29 anni, catanese, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari, durante un servizio antidroga nel popolare quartiere Librino, hanno notato l’uomo in viale San Teodoro cedere delle bustine a occasionali acquirenti, ricevendo in cambio un corrispettivo in denaro. Una volta bloccato il pusher è stato perquisito e trovato in possesso di 48 dosi di marijuana, per un peso complessivo di 91 grammi, e la somma in contante di 45 euro, guadagnati dell’attività di spaccio, che sono stati sequestrati. L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa di essere giudicato con rito direttissimo, come disposto dall’autorità giudiziaria.

Francesco Galati Massaro, 29 anni

  • I carabinieri di Catania hanno arrestato Santo Gioacchino Santamaria, 52 anni, catanese, dando esecuzione a un’ordinanza di aggravamento della misura cautelare emessa dal Tribunale di Catania. L’uomo, già sottoposto agli arresti domiciliari, in più circostanze ha violato i vincoli restrittivi cui era soggetto e per questo segnalato dai militari all’autorità giudiziaria che ha emesso il provvedimento di aggravamento della misura cautelare. L’uomo, espletate le formalità di rito, è stato rinchiuso nel carcere di Piazza Lanza.

Santo Gioacchino Santamaria, 52 anni

  • I carabinieri di Aci Castello hanno arrestato un 27enne del luogo, ma che viveva a San Giovanni La Punta, per coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Ieri sera, i militari, dopo un’articolata attività investigativa, hanno proceduto a una perquisizione nel domicilio del giovane a San Giovanni La Punta ritrovando e sequestrando in un balcone interno dell’abitazione 3 piante di marijuana, dell’altezza media di 2,50 metri, 40 dosi di marijuana, per un peso complessivo di 50 grammi, un bilancino elettronico di precisione e la somma in contante di 150 euro, abilmente nascoste in una scatola nel ripostiglio. L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato posto ai domiciliari in attesa di essere giudicato con rito direttissimo, come disposto dall’autorità giudiziaria.
  • I carabinieri di Giarre hanno arrestato Vincenzo Zingali, 44 anni, di Mascali, già ai domiciliari dal 5 maggio scorso, per evasione. Questa mattina intorno alle 7,30, i militari, durante un servizio di controllo del territorio, hanno riconosciuto e bloccato l’uomo mentre si allontanava dalla propria abitazione, senza alcun giustificato motivo, violando così i vincoli restrittivi cui era sottoposto. L’uomo, espletate le formalità di rito, è stato posto nuovamente ai domiciliari, in attesa di essere giudicato con rito direttissimo, come disposto dall’autorità giudiziaria.

Vincenzo Zingali, 44 anni

  • I carabinieri di Aci Catena hanno arrestato un 50enne,del luogo, dando esecuzione a un’ordinanza di misura cautelare emessa dal Tribunale di Catania, per atti persecutori. L’uomo, già sottoposto al divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dall’ex convivente, in più circostanze ha disatteso questo vincolo continuando a perseguitare e molestare la donna, seguendola e appostandosi sotto casa sua, in un comune etneo. I militari, una volta accertate le ripetute violazioni commesse dall’uomo, hanno segnalato tutto all’autorità giudiziaria che, data la gravità della situazione, ha emesso il provvedimento di aggravamento delle misura cautelare. L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato posto ai domiciliari.
  • I carabinieri di Randazzo hanno arrestato di Bronte, Giuseppe Leanza, 39 anni, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Ieri pomeriggio, i militari, a conclusione di una breve attività investigativa antidroga, hanno proceduto a una perquisizione domiciliare nell’abitazione dell’uomo ritrovando e sequestrando una busta di plastica contenente 200 grammi di marijuana, abilmente nascosta in un’anta dell’armadio nel salone. L’uomo, espletate le formalità di rito, è stato posto ai domiciliari in attesa di essere giudicato con rito direttissimo.

Giuseppe Leanza, 39 anni,

  • I carabinieri di Mineo hanno arrestato Azzuz Fahme Ben,35 anni, tunisino, Cherif Fatma, 27 anni, tunisina, Guenfound ikram35 anni, marocchina, e Karbal Khadija, 36 annimarocchina, tutti richiedenti asilo ospiti nel locale Cara, per furto aggravato. I militari, durante un servizio di controllo del territorio, li hanno sorpresi nel centro di Mineo mentre asportavano degli indumenti destinati alla donazione da un contenitore del centro cittadino, dopo averlo forzato. Dopo aver espletato le formalità di rito, saranno rinchiusirispettivamente, le donne nel carcere di Catania di piazza Lanza, mentre l’uomo in quello di Caltagirone, come disposto dall’autorità giudiziaria.