Succede a Catania e provincia: 4 marzo MATTINA

Succede a Catania e provincia: 4 marzo MATTINA

CATANIA – Ecco le operazioni più importanti condotte da carabinieri e polizia a Catania e provincia:

  • il personale delle Volanti ha arrestato B.W., 24 anni, in quanto evaso dagli arresti domiciliari. Nello specifico, un equipaggio impegnato nell’attività di controllo del territorio ha notato un giovane appiedato che stava passeggiando in strada e, alla vista della polizia, immediatamente si è voltato e ha cambiato direzione quasi come a voler eludere un eventuale controllo. Insospettiti dall’atteggiamento del soggetto, i poliziotti l’hanno controllato, appurando che lo stesso, gravato da numerosi pregiudizi penali e di polizia per furto, ricettazione, spaccio di droga ed evasione, era stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari disposta con ordinanza emessa dal Tribunale di Catania giorno 11 gennaio ed eseguita in data 20 gennaio. Interpellato sul motivo per il quale si trovasse fuori dal proprio domicilio, l’uomo non ha fornito alcuna spiegazione plausibile e, quindi, è stato arrestato per il reato di evasione. A seguito di ciò, su disposizione del Pm di turno è stata ripristinata la misura cautelare in attesa del giudizio di convalida;

 

  • il personale delle volanti ha denunciato in stato di libertà per il reato di furto aggravato un pregiudicato di 45 anni, responsabile di aver rubato prodotti alimentari da un supermercato. Nello specifico, un equipaggio impegnato nell’attività di controllo del territorio ha effettuato in via Stradale Gelso Bianco il controllo di un’auto sospetta con a bordo due uomini, uno dei quali, il passeggero, già noto agli operatori poiché responsabile di un furto commesso il 26 febbraio in un’attività commerciale catanese. L’uomo, che ha mostrato una certa irrequietezza, è stato sottoposto a perquisizione personale, a seguito della quale sono state trovate 15 confezioni di prodotti dolciari di due note aziende, per un valore complessivo di circa 105 euro. L’uomo ha ammesso di aver rubato la merce poco prima da un supermercato ubicato nel vicino centro commerciale Porte di Catania. È stato quindi contattato il direttore dell’attività commerciale, che ha formalizzato denuncia di furto con contestuale restituzione dei prodotti dolciari, mentre il reo è stato denunciato  all’autorità giudiziaria per il reato di furto aggravato;

 

  • si è proceduto all’arresto, ex art. 497 bis C.P, del cittadino guineano D.I., di 21 anni, il quale si è presentato all’Ufficio Immigrazione per ritirare il suo permesso di soggiorno per motivi  di studio. Il medesimo, ai fini della consegna del predetto permesso, ha esibito un passaporto che da un accurato controllo del Gabinetto Regionale di polizia Scientifica è risultato essere falso, in particolare alterato nella pagina dei dati personali e in altre pagine. Sono in corso ulteriori approfondimenti investigativi d’intesa con il citato organo di polizia al fine di risalire al reale intestatario del documento. Giova precisare che, alla luce di una condotta criminale ormai consolidata al fine dell’ottenimento di permessi di soggiorno, che ha permesso all’Ufficio Immigrazione di arrestare numerosi cittadini extracomunitari (già 8 in pochi mesi), nel tentativo di arginare il fenomeno, l’attenzione posta in essere dal personale di polizia in servizio al Front Office è massima. L’arrestato è stato posto a disposizione dell’autorità giudiziaria procedente. È stato altresì avviato il procedimento amministrativo volto al rigetto dell’istanza di rinnovo del permesso di soggiorno;

 

  • personale delle Volanti in transito in via Capo Passero, ubicata nel quartiere di San Giovanni Galermo, ove esiste una fiorente piazza di spaccio, ha notato un movimento sospetto di giovani che parlavano con un uomo a bordo di una macchina. Pertanto, i poliziotti sono intervenuti per identificare i soggetti ed appurare cosa stesse accadendo, ma gli stessi sono fuggiti via rifugiandosi dentro un palazzo. A quel punto uno degli agenti è riuscito a non far chiudere il portone di ingresso, bloccandolo con il piede, e li ha inseguiti per le scale dell’edificio. Arrivati all’ultimo piano, due dei malfattori sono riusciti a dileguarsi utilizzando la botola di accesso alla terrazza condominiale, mentre il terzo è stato bloccato e sottoposto a controllo. L’uomo, P.A. (catanese di 25 anni), è stato trovato in possesso di una dose di cocaina e di una dose di marijuana, nonché della somma di 195 euro e di una radiolina ricetrasmittente. Pertanto, è stato arrestato e su disposizione del pubblico ministero di turno sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari in attesa del giudizio di convalida;

 

  • i carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Giarre hanno arrestato in flagranza il 40enne Giuseppe Galatola, il 25enne Andrea Guardalà e il 38enne Riccardo Puglisi, tutti del posto, poiché ritenuti responsabili di furto aggravato in concorso. L’equipaggio della gazzella, impegnato nel controllo del territorio, ha sorpreso il terzetto in via Sciacca a bordo di due autovetture, una Fiat Multipla che spingeva letteralmente una Fiat Panda, poco prima rubata nella vicina via Siracusa. I militari, bloccati i ladri, hanno perquisito la Fiat Multipla all’interno della quale sono stati rinvenuti e sequestrati degli arnesi comunemente utilizzati per lo scasso. L’autovettura è stata restituita al legittimo proprietario, mentre gli arrestati, assolte le formalità di rito, sono stati relegati agli arresti domiciliari;

  • i carabinieri della Stazione di San Giovanni La Punta hanno arrestato in flagranza il 39enne Gaetano Rizzo del posto, poiché ritenuto responsabile di detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo stava scontando ai domiciliari una condanna per reati concernenti il mondo della droga. Ma come puntualmente verificato dai militari della locale Stazione, riceveva in casa diverse persone legate al consumo di stupefacenti, tanto da indurre gli investigatori ad informare tempestivamente il Tribunale di Sorveglianza che, recependo in toto l’informativa, ne ha disposto l’arresto e il trasferimento in carcere. I carabinieri, presentatisi nell’abitazione del detenuto per notificargli il provvedimento di inasprimento della misura restrittiva, hanno perquisito l’abitazione rinvenendo e sequestrato 12 grammi circa di cocaina, un bilancino elettronico di precisione, nonché del materiale comunemente utilizzato dagli spacciatori per confezionare lo stupefacente da porre in commercio. L’arrestato, assolte le formalità di rito, è stato rinchiuso nel carcere di Caltagirone;

  • i carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Palagonia, in Ramacca, hanno denunciato due catanesi, di 40 e 33 anni, ritenuti responsabili di porto ingiustificato di oggetti atti allo scasso in concorso. Il piano coordinato dalla Compagnia di Palagonia, finalizzato al contrasto ed alla prevenzione dei furti nelle aree rurali, continua a fornire i risultati auspicati, in considerazione che solo tre giorni fa altri due uomini, anch’essi catanesi e per gli stessi addebiti, erano stati denunciati dai carabinieri della Stazione di Mineo. In particolare stavolta l’equipaggio della gazzella aveva notato i due a bordo di una Fiat Punto mentre transitavano lungo la SS 288 nel territorio di Ramacca e pertanto, in considerazione dell’ora tarda e del loro atteggiamento guardingo, hanno imposto l’alt al guidatore del veicolo. La perquisizione a bordo dell’auto ha però fugato ogni dubbio sulle reali intenzioni dei due che, in realtà, si trovavano in trasferta per rifornirsi a costo zero di agrumi da rivendere per le strade catanesi. All’interno dell’autovettura, infatti, i militari hanno rinvenuto il “kit del perfetto ladro di agrumi”: una smerigliatrice angolare a batteria, un giravite, una tenaglia ed un seghetto, nonché guanti e tute da lavoro;