Succede a Catania e provincia: 31 ottobre MATTINA

Succede a Catania e provincia: 31 ottobre MATTINA

CATANIA – Ecco le operazioni più importanti condotte dalla Polizia di Stato e dai carabinieri a Catania e provincia:

  • Agenti del Commissariato di Adrano hanno arrestato il 61enne P.G., in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. di Catania. Tale misura era stata richiesta dal Commissariato, a seguito delle indagini avviate l’estate scorsa, quando l’uomo venne denunciato per i reati di minacce gravi, atti persecutori nei confronti dell’ex coniuge da cui lo stesso era da tempo separato e porto di arma impropria. Dopo le formalità di rito, P.G. è stato rinchiuso nel carcere di Piazza Lanza a Catania;
  • I carabinieri del Nucleo Operativo della compagnia di Catania Piazza Dante hanno arrestato a San Cristoforo, in flagranza del reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, il 25enne rumeno Gheorghe Laurentin Trusca (nella foto in basso). Da tempo ormai i militari erano al corrente della lucrosa ma illecita attività del rumeno e, pazientemente, hanno atteso di coglierlo con le mani nel sacco. L’occasione si è materializzata quando, in uno specifico servizio notturno espletato nel quartiere San Cristoforo, l’uomo in via Testulla è stato visto cedere qualcosa a due giovani che, successivamente fermati e controllati dai militari, sono stati trovati in possesso di due involucri contenenti ciascuno cocaina. L’uomo è stato quindi arrestato e posto agli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo;
    Gheorghe Trusca
  • I carabinieri del Nucleo Operativo della compagnia di Catania Fontanarossa, in flagranza del reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, hanno arrestato il 25enne Giovanni Platania (nella foto in basso), del luogo. I militari, nel quadro degli innumerevoli servizi attuati per infrenare il fenomeno dello spaccio di droga nel quartiere di San Giovanni Galermo e in particolare nella purtroppo famosa via Capo Passero, hanno attuato dei prolungati servizi di avvistamento grazie ai quali hanno riscontrato come il giovane, proprio sotto la propria abitazione, fosse il punto d’arrivo di numerosissimi giovani che, a bordo dei loro veicoli, arrestavano la marcia per effettuare con quest’ultimo un veloce scambio. Ovviamente, gli operanti sono intervenuti tempestivamente effettuando una perquisizione personale all’uomo a seguito della quale sono stati trovati nelle sue tasche 8 grammi di cocaina, già suddivisa in 20 dosi pronte per la vendita al minuto nonché 560 euro, provento dello spaccio. L’arrestato è stato ristretto agli arresti domiciliari;

  • I carabinieri del Nucleo Radiomobile del comando provinciale di Catania hanno arrestato il 47enne catanese Giuseppe Sammiceli (nella foto in basso), in flagranza del reato di evasione. I militari, nel corso del loro servizio di perlustrazione del territorio, avevano notato in via Zia Lisa l’uomo che, nonostante il suo stato di detenzione agli arresti domiciliari per reati in materia di droga, viaggiava tranquillamente per la trafficatissima arteria catanese, addirittura alla guida di una Toyota Yaris in compagnia della moglie. L’uomo, dopo le formalità di rito, è stato ricondotto agli arresti domiciliari nella propria abitazione;

 

  • I carabinieri della Stazione di Aci Castello, in viale Lainò, hanno arrestato un minore 17enne per tentato furto. In particolare i carabinieri, nel corso di un servizio di controllo del territorio, hanno notato il giovane aggirarsi nervosamente nei pressi di una delle tante microcar posteggiate dagli studenti che frequentano i vicini istituti scolastici;
  • I carabinieri della Stazione di Castiglione di Sicilia, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura Generale della Repubblica della Corte d’Appello di Catania, hanno arrestato il 28enne Alessandro Lomonaco (nella foto in basso), del posto. L’uomo, che già si trovava agli arresti domiciliari a seguito di un’ordinanza di custodia cautelare scaturita da un’indagine nei confronti di appartenenti al clan Brunetto, dovrà espiare una pena di 7 anni e 4 mesi in relazione ai reati di associazione per delinquere di tipo mafioso, estorsione, detenzione e traffico di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, commessi nel comprensorio di Castiglione di Sicilia, Fiumefreddo e Giarre fino al 2013. L’arrestato è stato rinchiuso nel carcere catanese di Bicocca;

  • I carabinieri della Stazione di Aci Catena hanno arrestato, in flagranza del reato di evasione, il 66enne Mario Antonio Battiato (nella foto in basso), del posto. L’uomo era già gravato dalla detenzione agli arresti domiciliari, ma, nonostante ciò, aveva deciso di violare le prescrizioni della misura cautelare passeggiando tranquillamente per le vie cittadine e pertanto, notato dai militari, è stato immediatamente bloccato e, su disposizione dell’autorità giudiziaria, ricondotto agli arresti domiciliari nella propria abitazione in attesa della celebrazione del rito direttissimo.