Succede a Catania e provincia: 31 luglio MATTINA

CATANIA – Le operazioni più importanti condotte dalla Polizia di Stato a Catania e provincia:

  • Arresto per evasione di misure domiciliari restrittive della libertà per il pregiudicato Francesco Grasso, 33enne, il quale è stato segnalato ai poliziotti da una telefonata giunta alla Sala operativa della Questura, nella quale, oltre ai dettagli fisici, lo si descriveva aggirarsi tra le auto in sosta, in via Passo di Aci. Sulle prime, i sospetti dei poliziotti si sono appuntati sulla presenza di quell’uomo che si muoveva tra i veicoli, come se li stesse studiando per rubarne uno ma, verificata l’assenza di qualsivoglia segno di effrazione sulle vetture posteggiate, l’ipotesi è stata presto scartata. Tuttavia, la descrizione di quel volto ha continuato a essere motivo di attenzione per gli agenti. Si è trattato di puro intuito investigativo: infatti, in pochi istanti i due poliziotti hanno messo a fuoco l’identità del sospettato, scoprendolo detenuto domiciliare a loro noto. Si sono, quindi, diretti verso l’abitazione dell’uomo, per controllarne l’effettiva presenza, ed ecco che – raggiunto l’edificio – Grasso è sbucato fuori, in tutta fretta, da una traversa vicina. In un attimo la fuga, la breve rincorsa degli agenti e l’arresto. In Questura, sono stati stilati gli atti di rito: il pubblico ministero ha disposto gli arresti domiciliari, in attesa del giudizio direttissimo;

 

  • Arresto avvenuto quando gli agenti, dopo essersi vanamente recati alla sua abitazione per un controllo, hanno rintracciato e arrestato Antonio Piterà, già arrestato domiciliare. Anche questa volta ha giocato un ruolo importante l’esperienza e la conoscenza del territorio degli agenti i quali, ben conoscendo “il cliente” hanno sospettato, a ragione, che potesse trovarsi a casa di familiari, anch’essa nota ai poliziotti. Quindi, il controllo e il conseguente arresto. In questo caso, il pubblico ministero ha disposto il ripristino della misura degli arresti domiciliari, in attesa del giudizio per direttissima;

 

  • Finisce in carcere il rapinatore tunisino Chokri Haddad, 39enne, che, insieme a un complice, la sera dello scorso 27 luglio aveva tentato di rapinare un cittadino marocchino, non riuscendovi per la fuga della vittima. Haddad era stato raggiunto dai poliziotti nella sua abitazione, dove si era rifugiato e dove aveva anche nascosto il coltellaccio col quale aveva minacciato la sua vittima, mimando il gesto del taglio della gola. La trascorsa flagranza, in un primo tempo, gli aveva permesso di “cavarsela” con una denuncia in stato di libertà; adesso, però, considerate le circostanze, l’autorità giudiziaria ha disposto il Fermo dell’uomo che è stato prelevato dalla sua abitazione, alle prime luci dell’alba, e rinchiuso nel carcere Piazza Lanza;

 

  • Nel corso di un servizio di controllo del territorio, gli agenti delle Volanti hanno trovato e sequestrato 445 grammi di marijuana, rinvenuta e sequestrata a carico d’ignoti. Grazie all’ausilio della Squadra Cinofili dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico, la droga è stata trovata, anche se era stata nascosta in una busta di plastica, celata sotto un cumulo di materiale di risulta all’interno degli spazi comuni di un condominio, in via Acquicella Porto.