Succede a Catania e provincia: 30 agosto MATTINA

Succede a Catania e provincia: 30 agosto MATTINA

CATANIA – Ecco le operazioni più importanti condotte dai carabinieri e dalla polizia a Catania e provincia:

  • i carabinieri della Squadra “Lupi” del Nucleo Investigativo del comando provinciale hanno arrestato nella flagranza un catanese di 26 anni, poiché ritenuto responsabile di detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti. L’attività info investigativa svolta senza soluzione di continuità dai militari in materia di spaccio di sostanze stupefacenti ha consentito di apprendere come un giovanotto abitante nel quartiere San Cristoforo, dopo aver ricevuto l’ordinazione telefonica da parte del cliente di turno, utilizzando autovetture o motocicli presi a noleggio, si era spostato in diversi punti del capoluogo etneo per effettuare la consegna. I carabinieri, organizzato un servizio di pedinamento, hanno deciso di bloccarlo all’angolo tra le vie Regina Bianca e Principe Nicola, mentre questi era alla guida di una Fiat Stilo, ovviamente, noleggiata. L’eccessivo nervosismo mostrato dal fermato, nonché il forte odore tipico della marijuana che fuoriusciva dall’abitacolo dell’autovettura, ha spinto gli operanti a effettuare una perquisizione veicolare, grazie al quale sono state rinvenuti circa 42 grammi di marijuana, occultata sotto il cruscotto lato passeggero, e personale che ha consentito di rinvenire e sequestrare, occultati dentro gli slip indossati, 7 grammi di cocaina, nonché 130 euro in contanti conservati all’interno di un marsupio. Durante la successiva visita eseguita nell’abitazione del giovane pusher, questi ha consegnato spontaneamente ai militari altri 3 grammi di marijuana che nascondeva all’interno di un barattolo riposto su di una mensola in cucina. L’analisi chimica delle sostanze stupefacenti sequestrate, ha stabilito che dalla cocaina si sarebbero potute ricavare circa 30 dosi, mentre dalla marijuana, classificata come “amnesia haze”, circa 300. L’arrestato, in attesa della direttissima, è stato posto agli arresti domiciliari;

  • personale delle Volanti, nei vari turni di servizio di controllo del territorio, ha proceduto a denunciare diverse persone per vari titoli di reato. Nello specifico, nella mattinata un uomo ha richiesto l’intervento della volante perché riconosceva, presso il cosiddetto “mercatino delle pulci”, degli oggetti di sua proprietà che gli erano stati rubati alcuni giorni prima. Effettuati gli accertamenti di rito e verificato che la merce esposta, in effetti, risultava rubata, il titolare della bancarella è stato denunciato in stato di libertà per il reato di ricettazione e la merce restituita al legittimo proprietario;

 

  • un equipaggio di Volante è intervenuto presso un noto esercizio commerciale in zona Cibali a seguito di segnalazione di furto in atto. Sul posto gli operatori hanno fermato un uomo che stava tentando di portare fuori dal locale dei taglieri in legno, approfittando del fatto che la vetrina del locale era stata danneggiata diversi giorni fa e che, pertanto, era possibile accedere all’interno. Nell’auto dell’uomo è stata rinvenuta, inoltre, una impastatrice professionale di cui non riusciva a giustificare la provenienza. Il reo, pertanto, è stato denunciato in stato di libertà per il reato di tentato furto e per quello di ricettazione;

 

  • medesimo personale delle Volanti ha denunciato in stato di libertà un uomo per il reato di accensioni ed esplosioni pericolose. Nello specifico, intorno alle ore 23,30 un equipaggio di Volante, impegnato nell’ordinario servizio di controllo del territorio, transitando in via Garibaldi ha notato dei fuochi d’artificio esplosi in direzione del “Fortino” sito in piazza Palestro. Appurato che nessuna licenza di pubblica sicurezza era stata rilasciata per l’evento, gli operatori hanno individuato il punto esatto in cui erano stati accesi i fuochi e, atteso che sul posto la circolazione stradale risultava ostruita da gruppi di persone intente a festeggiare, solo grazie all’ausilio dei segnali acustici e dei lampeggianti sono riusciti a raggiungere il luogo dell’evento. Sul posto è stato individuato l’autore delle accensioni, un 38enne catanese che, a suo dire, voleva festeggiare una proposta di matrimonio. Accertati i fatti, gli operatori hanno interrotto i festeggiamenti, ponendo fine al malcostume diffuso in città, soprattutto in quella zona, di festeggiare eventi privati con l’esplosione di fuochi d’artificio e hanno denunciato in stato di libertà l’autore delle accensioni non autorizzate che avrebbero potuto arrecare danno alle tante persone presenti. L’uomo veniva, inoltre, segnalato all’autorità giudiziaria per aver causato il blocco della circolazione stradale.