CATANIA – Ecco le operazioni condotte a Catania e provincia dalla polizia e carabinieri:
- personale delle Volanti ha arrestato il catanese S.S., 43 anni, per i reati di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. L’uomo, a bordo della sua auto, non solo non si è fermato all’Alt Polizia intimatogli dagli agenti in piazza delle Universiadi, ma ha continuato a procedere a velocità sostenuta. Per tale motivo ha avuto luogo un pericoloso inseguimento per le strade del quartiere Picanello che si è concluso con l’impatto dell’auto dell’uomo datosi alla fuga con un’altra auto regolarmente parcheggiata ed al cui interno erano presenti tre persone che non hanno riportato alcuna lesione. Il fuggitivo è stato pertanto bloccato e successivamente condotto presso una struttura ospedaliera per l’effettuazione di un esame tossicologico. All’interno dell’ospedale l’individuo è andato in escandescenza scagliandosi contro gli operatori di polizia e quindi, nuovamente bloccato. L’uomo è stato quindi arrestato su disposizione del P.M. di turno sottoposto alla misura degli arresti domiciliari in attesa della celebrazione dell’udienza di convalida;
- personale delle Volanti ha arrestato il pluripregiudicato catanese G.L., 35 anni, per il reato di tentato furto. Un equipaggio di Volante, impegnato nel servizio di controllo del territorio, ha notato un individuo che, utilizzando una tenaglia, stava forzando la saracinesca di un’attività commerciale. L’uomo pertanto è stato prontamente bloccato e arrestato dagli agenti. Dopo la redazione degli atti di rito, su disposizione del P.M. di turno l’individuo è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari in attesa della celebrazione dell’udienza di convalida;
- i carabinieri della Stazione di Motta Sant’Anastasia hanno arrestato il 23enne Stefano Amore (nella foto in basso) del posto, in esecuzione di un ordine per la carcerazione emesso dal Tribunale di
Catania. Il giovane, condannato dai giudici per rapina aggravata in concorso, reato commesso a Belpasso il 6 e l’11 novembre 2018 ai danni di due rivendite di tabacchi, dovrà scontare un residuo pena equivalente a 2 anni, 8 mesi e 19 giorni di reclusione. L’arrestato, assolte le formalità di rito, è stato rinchiuso nel carcere di Catania Piazza Lanza.