Succede a Catania e provincia: 25 maggio MATTINA

Succede a Catania e provincia: 25 maggio MATTINA

CATANIA – Ecco le operazioni più importanti condotte a Catania e provincia a opera dei carabinieri:

  • nella mattinata di ieri personale delle volanti, impegnato nell’ordinario servizio di controllo del territorio ha arrestato un uomo, 44 anni, resosi responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Intorno alle ore 09,30 gli agenti di volante hanno effettuato un controllo in un edificio nel quartiere San Leone, dove sono stati attirati da un forte odore di marijuana proveniente da un appartamento sito a piano terra. Dopo essere entrati nell’appartamento e avere identificato il proprietario, un pregiudicato di 44 anni, gli operatori hanno effettuato una perquisizione domiciliare che ha confermato i loro sospetti: sono stati trovati e sequestrasti, all’interno di un mobile del salone, un barattolo in vetro e una busta contenenti rispettivamente circa 200 grammi di marijuana e 75 grammi di hashish. L’uomo pertanto è stato arrestato e su disposizione del pubblico ministero di turno sottoposto agli arresti domiciliari in attesa del giudizio per direttissima;

 

  • gli agenti del commissariato di Adrano, diretto dal vicequestore Paolo Leone, hanno denunciato un giovane di 23 anni per incendio dolosoIl ragazzo si è reso infatti responsabile di alcuni episodi di incendio all’esterno della scuola primaria Sante Giuffrida e di un condominio in via IV novembreDopo la segnalazione da parte di alcuni cittadini, gli agenti si sono immediatamente recati in via IV novembre dove il ragazzo, però, alla vista della volante è subito scappato a piedi. Acquisite le descrizioni riguardanti i tratti somatici e l’abbigliamento indossato dall’uomo, gli operatori hanno prontamente iniziato le ricerche riuscendo a rintracciare il 23enne pochi minuti dopo e lo hanno sottoposto a perquisizione personale; all’interno del suo marsupio, gli agenti hanno trovato un accendino, un rotolo di carta igienica e 2 strappi della stessa carta aventi la lunghezza di circa un metro. L’uomo adesso è a disposizione dell’autorità giudiziaria, dinanzi alla quale dovrà rispondere di incendio dolosoSono in corso investigazioni volte a individuare le ragioni che hanno condotto il giovane a realizzare tali gesti.