CATANIA – Ecco le operazioni condotte a Catania e provincia nella giornata odierna dai carabinieri:
- i carabinieri della Stazione di Catania Librino hanno arrestato un pregiudicato catanese di 32 anni in esecuzione di una ordinanza di aggravamento della misura cautelare emessa dalla Corte di Appello di Catania. L’uomo, già gravato dall’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, applicatogli a seguito di un arresto nel marzo 2020 quando, in pieno lockdown, fu sorpreso dai militari a spacciare droga in viale Nitta, ne ha violato ripetutamente le prescrizioni. L’autorità giudiziaria, recependo in toto le informative redatte puntualmente dai carabinieri, ne ha disposto l’arresto e la sottoposizione agli arresti domiciliari;
- i carabinieri della Stazione di Granieri e dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia, hanno arrestato nella flagranza 2 fratelli del posto, uno di 20 e l’altro di 34 anni, poiché ritenuti responsabili del concorso in coltivazione illecita di sostanze stupefacenti. Nel corso di una delle tante battute eseguite nelle zone rurali della provincia etnea, mirate alla ricerca di armi e droga, i militari, in contrada Piano Cascio della frazione di Granieri, hanno perquisito l’intera proprietà dei due agricoltori scovando all’interno di una piccola serra creata ad arte diversi vasi contenenti 11 piante di canapa indiana, di altezza compresa tra i 35 e i 70 centimetri;
- i carabinieri della Stazione di Tremestieri Etneo hanno denunciato una casalinga 44enne del posto, poiché ritenuta responsabile di furto aggravato. Nel corso di mirati servizi tesi a porre un argine al fenomeno dei furti di gas metano, i militari, avvalendosi della preziosa collaborazione dei tecnici dell’ente erogante il servizio, hanno potuto accertare come la donna, manomettendo il contatore attestato sull’abitazione privata, fruiva di gas metano a costo zero.
