Succede a Catania e provincia: 24 marzo MATTINA

Succede a Catania e provincia: 24 marzo MATTINA

CATANIA – Ecco tutte le operazioni portate a termine da militari e agenti a Catania e provincia:

  • i carabinieri del Nucleo Operativo della compagnia di Palagonia e dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia hanno arrestato nella flagranza un 31enne di Scordia, poiché ritenuto responsabile di detenzione di armi clandestine, nonché detenzione illegale di munizioni. Nell’ambito dei servizi eseguiti nelle aree rurali della provincia etnea, volti alla ricerca di armi e droga, i militari hanno proceduto a perquisire la proprietà dell’uomo, ubicata in contrada Archi Barona a Scordia, dove, all’interno di un capanno per il deposito degli attrezzi, hanno trovato e sequestrato: una pistola scacciacani, marca BBM, modello 315 auto, calibro 8, modificata nella potenzialità offensiva; un fucile artigianale a caricamento singolo manuale, modificato nella potenzialità offensiva, privo di matricola, originariamente ad aria compressa; una pistola artigianale, in fase di costruzione, assemblata utilizzando anche tubi idraulici in acciaio, provvista di rudimentali congegni di scatto, completa di 2 canne intercambiabili da 4,5 e 5,5 mm; una pistola scacciacani marca Bruni mod.92 cal. 8 mm, sulla quale erano in atto lavori finalizzati ad aumentarne la potenzialità offensiva; tre cartucce cal. 6,35; una cartuccia cal. 22. L’arrestato, assolte le formalità di rito, è stato relegato agli arresti domiciliari;

  • i carabinieri della Stazione di Caltagirone hanno denunciato un pregiudicato 36enne del posto, in atto sottoposto all’obbligo di dimora, poiché ritenuto responsabile di detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti. Senza soluzione di continuità l’attività dei militari dell’Arma nel contrasto alla vendita al minuto di sostanze stupefacenti in particolari zone della cittadina, anche dopo il duro colpo inferto agli spacciatori con l’operazione Minosse dello scorso luglio. Difatti, nonostante la disarticolazione della rete di spacciatori che operava nell’omonima via, i carabinieri, durante un controllo di routine volto a verificare il rispetto da parte del soggetto alla misura cautelare, hanno proceduto a perquisirgli l’abitazione, ubicata proprio in via Minosse, all’interno della quale sono stati trovati e sequestrati oltre 10 grammi tra hashish e marijuana;

  • il personale dell’Ufficio Prevenzione generale e Soccorso Pubblico ha arrestato per il reato di evasione il cittadino bulgaro 22enne S.K.S. Alle ore 8,30, in via Acquicella Porto (Catania), l’equipaggio di una Volante, durante il servizio di controllo del territorio, riconosceva il cittadino bulgaro che era loro noto in quanto era stato arrestato due giorni prima per il reato di estorsione e posto alla misura degli arresti domiciliari. L’uomo, pertanto, è stato arrestato e, su disposizione del Pubblico Ministero di turno, risottoposto alla misura degli arresti domiciliari. Poche ore dopo, tuttavia, un altro equipaggio di Volante ha notato nuovamente l’individuo passeggiare nei pressi della sua abitazione. Lo straniero è stato ancora una volta arrestato e trattenuto nelle camere di sicurezza della Questura, in attesa della celebrazione dell’udienza di convalida;

 

  • a seguito di alcune querele presentate per patiti danneggiamenti su auto verificatisi recentemente nei pressi dell’ingresso principale della Villa Vittorio Emanuele II di Caltagirone, gli agenti del commissariato di Polizia hanno iniziato un’attività di indagine che si è avvalsa dell’acquisizione e della disamina delle immagini di videosorveglianza catturate dall’impianto posto nel prospetto della Chiesa San Francesco di Paola. I filmati hanno immortalato, in due occasioni distinte, una persona di sesso maschile che si avvicinava alle auto parcheggiate in via Giardino Pubblico e le danneggiava con una chiave o con un attrezzo appuntito. Pertanto, è stato predisposto un servizio di appostamento che ha permesso di identificare e di denunciare alla Procura della Repubblica di Caltagirone un pensionato incensurato il quale, messo di fronte all’evidenza dei fatti, ha ammesso la sua responsabilità;

 

  • gli agenti del commissariato di Caltagirone hanno arrestato un pregiudicato del centro, con precedenti di polizia per spaccio di sostanze stupefacenti e per reati in materia di armi. L’uomo dovrà espiare la pena di un anno, 6 mesi e 9 giorni di reclusione, oltre al recupero della pena della multa di 14mila euro, poiché riconosciuto colpevole dei reati di produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti o psicotrope. Espletate le formalità di rito, l’arrestato è stato portato nel carcere locale a disposizione dell’autorità giudiziaria.