Succede a Catania e provincia: 24 luglio MATTINA

CATANIA – Ecco le operazioni più importanti condotte da polizia e carabinieri a Catania e provincia:

  • Nell’ambito dell’attività volta al rintraccio di destinatari di provvedimenti restrittivi, la polizia ha eseguito ordini di esecuzione per la carcerazione disposti dall’autorità giudiziaria. In particolare, personale della squadra mobile ha arrestato in ordine nella foto da sinistra a destra:

Salvatore Calleri, 39 anni, pregiudicato, in atto agli arresti domiciliari, destinatario di ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso in data 19.7.2018 dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Catania – Ufficio Esecuzioni penali, dovendo espiare la pena di anni 6, mesi 8 e giorni 7, di reclusione per reati in materia di stupefacenti;

Santo Pacini, 37 anni, destinatario di ordine di esecuzione per espiazione di pena detentiva in regime di arresti domiciliari, emesso in data 23.7.2018 dalla Procura della Repubblica presso la Tribunale ordinario di Catania Ufficio Esecuzioni penali, dovendo espiare la pena di anni 1, di reclusione per il reato di furto aggravato;

Nicola Franceschini, 61 anni, destinatario di ordine di esecuzione per espiazione di pena detentiva in regime di arresti domiciliari, emesso in data 23.7.2018 dalla Procura della Repubblica presso la Tribunale ordinario di Catania – Ufficio Esecuzioni penali, dovendo espiare la pena di anni 2, mesi 2 e giorni 6 di reclusione per reati in materia di stupefacenti;

Mario Mirabella, 62 anni, pregiudicato, destinatario di ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso in data 20.7.2018 dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Catania – Ufficio Esecuzioni penali, dovendo espiare la pena di mesi 10, di reclusione per reati in materia di stupefacenti;

Antonino Ensabella, 60 anni, pregiudicato, destinatario di ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso in data 20.7.2018 dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Catania – Ufficio Esecuzioni penali, dovendo espiare la pena di anni 4, di reclusione per il reato di estorsione con l’aggravante di cui all’art. 7 L. 203/91, per aver commesso il fatto con modalità mafiose, ovvero avvalendosi delle condizioni di assoggettamento e di omertà derivanti dall’appartenenza al disciolto clan mafioso Pulvirenti – “u malpassotu” ed al fine di agevolare l’attività dell’associazione medesima.

 

  • I carabinieri di Catania Piazza Verga, coadiuvati da quelli del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale, hanno arrestato nella flagranza i catanesi Daniele Romeo, 31 anni, a sinistra, e Francesco Vittorio, 35 anni, a destra, responsabili del concorso in furto aggravato. Approfittando dell’assenza dei proprietari, con l’ausilio di chiavi bulgare, hanno forzato la porta d’ingresso di un appartamento in Via Oliveto Scammacca. Introdottisi in casa, hanno razziato dalle camere oggetti preziosi e monili per poi fuggire via. “Fatali” i vicini di casa i quali, sentendo strani rumori provenienti dall’appartamento, hanno chiamato il 112 consentendo il tempestivo intervento sul posto di due pattuglie di carabinieri che li hanno immediatamente avvistati e ammanettati in strada recuperando l’intero bottino. La refurtiva, del valore di oltre 2 mila e 500 euro, è stata restituita agli aventi diritto mentre gli arrestati, dopo l’udienza di convalida, sono stati portati nel carcere di Catania Piazza Lanza.