CATANIA – Le operazioni più importanti condotte dai carabinieri a Catania e provincia:
- Il proprietario di una moto BMW di grossa cilindrata stava ancora sporgendo denuncia ai carabinieri per il furto del mezzo, avvenuto poco prima in via Fiorentino, quando una pattuglia in moto del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale, sentita la nota di ricerca diramata dalla Centrale Operativa, si è immediatamente recata nella zona del furto. Dopo diversi giri eseguiti nelle vie limitrofe, i militari, percorrendo via Petriera, si sono accorti che, dinanzi una abitazione in stato di abbandono posta al piano terra, era stata creata ad arte una sorta di rampa per facilitare l’ingresso nell’immobile dei mezzi a due ruote. È bastato accedervi per scoprire che lo stesso era stato adibito da ignoti a deposito per motocicli rubati. Difatti, oltre alla BMW rubata poco prima in via Fiorentino, i militari hanno rinvenuto uno scooter Honda SH 300, rubato nei giorni scorsi in via Ammiraglio Caracciolo, nonché diversi accessori da moto (bauletti, specchietti e pneumatici). I mezzi sono stati restituiti ai legittimi proprietari;
- I Carabinieri della Stazione di Catania Librino hanno arrestato il 69enne catanese Antonino Tirri, in esecuzione di un ordine per l’espiazione di pena detentiva emesso dal Tribunale di Siracusa. L’uomo, già condannato dai giudici aretusei per furto aggravato, reato commesso a Siracusa nel 2017, dovrà espiare la pena comminatagli equivalente a un anno, un mese e 9 giorni di reclusione. L’arrestato, assolte le formalità di rito, è stato posto in regime di detenzione domiciliare.
- Un fucile semiautomatico marca Franchi cal.12 con la matricola abrasa, quattro cartucce cal. 12 a palla unica, sei cartucce cal. 12 a pallettoni, una cartuccia cal. 12 a pallini sono stati sequestrati dai carabinieri al termine di un servizio perlustrativo nelle aree rurali di Randazzo. L’arma, con relativo munizionamento, è stata rinvenuta in contrada “Focera di Fuori” dai militari dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Sicilia” all’interno in di un sacco parzialmente occultato fra le pietre del muretto delimitante un fondo agricolo.
Il fucile sarà sottoposto ad accertamenti balistici da parte degli esperti del R.I.S. di Messina per verificare se sia stato utilizzato per la commissione di reati.