Succede a Catania e provincia: 22 ottobre MATTINA

CATANIA – Ecco le operazioni più importanti condotte da carabinieri e polizia a Catania e provincia:

  • I carabinieri di Bronte, coadiuvati dai militari dello squadrone eliportato Cacciatori di Sicilia, hanno denunciato un 61enne, già gravato da precedenti di polizia, poiché ritenuto responsabile di porto illegale di arma comune da sparo, bracconaggio e omessa custodia di armi. Durante un servizio di perlustrazione eseguito nelle campagne di Bronte, i militari, in contrada Margiogrande, si sono imbattuti nel cacciatore che, vistosi scoperto, è fuggito via sbarazzandosi di un fucile cal. 12 e una borsa contente 17 cartucce. Recuperata l’arma – caricata con 3 cartucce nel serbatoio – e le munizioni, i carabinieri lo hanno inseguito, raggiunto e bloccato, accertando che l’arma, anche se legalmente detenuta, non poteva essere portata al seguito in quanto l’uomo dal 2016 non aveva rinnovato il porto d’armi. Effettuando una perquisizione nell’abitazione del bracconiere, i militari hanno rinvenuto nella camera dal letto un altro fucile cal.16 di fabbricazione artigianale custodito senza le dovute precauzioni. Le armi e le munizioni sono state opportunamente sequestrate.

  • Lo scorso 20 ottobre, personale del commissariato Librino ha eseguito un provvedimento per l’espiazione di misura alternativa in regime di detenzione domiciliare, emesso dalla locale Procura della Repubblica – Ufficio Esecuzioni Penali nei confronti di Lorenzo Mascali, 39enne, per una condanna definitiva a 2 anni di reclusione, oltre alla multa di 5000 euro, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, commesso a Catania il 16 ottobre 2017. Eseguiti gli adempimenti di rito, l’uomo è stato accompagnato nella sua abitazione agli arresti domiciliari per scontare il periodo residuo pena.