Succede a Catania e provincia: 22 dicembre MATTINA

Succede a Catania e provincia: 22 dicembre MATTINA

CATANIA – Ecco tutte le operazioni svolte dai militari nel territorio di Catania e provincia:

  • i carabinieri della Tenenza di Misterbianco (Catania) hanno arrestato in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Catania il 27enne catanese Marco Sciuto. Il ragazzo, che dovrà espiare la pena residua di 4 anni, era stato arrestato nell’agosto del 2019, poiché i “Lupi” del Nucleo Investigativo del comando provinciale di Catania, a seguito di un’accurata perquisizione all’interno della macelleria dove lavorava, avevano rinvenuto una “pietra” di cocaina di circa 52 grammi. L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato trasferito al carcere Piazza Lanza di Catania;

  • i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Randazzo (Catania) hanno arrestato una 22enne e un 21enne e denunciato in stato di libertà un minore, poiché ritenuti responsabili di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacenteNello specifico, i citati militari hanno proceduto a effettuare un normale controllo all’autovettura guidata dalla ragazza. Non appena fermati, vistisi scoperti, i ragazzi hanno consegnato i 45 grammi di marijuana, che nascondevano sotto la maglietta. La sostanza, sottoposta a sequestro, era suddivisa in 20 stecche dal peso di circa 2 grammi ognuna, pronte per essere cedute ad altre persone;

  • i carabinieri della Sezione Operativa di Gravina di Catania (Catania) hanno arrestato Emanuele B0naccorso (nella foto a sinistra), 33enne, Daniele Ventimiglia (nella foto al centro) , 23enne, Luca Geremia (nella foto a destra), 41enne, poiché ritenuti responsabili di tentato furto. Nello specifico i militari durante una pattuglia hanno notato i tre, a bordo di un’autovettura che, passando accanto ad una Alfa Romeo Giulietta parcheggiata lungo la strada, avevano repentinamente rallentato. I carabinieri hanno deciso quindi di osservare i malviventi che effettuavano un secondo passaggio e, mentre uno rimaneva alla guida del mezzo, gli altri due scendevano avvicinandosi al loro obiettivo, guardandosi intorno e stiracchiandosi, con tranquillità per non destare sospetti. Una volta avvicinatisi alla Giulietta hanno tentato di aprire lo sportello lato guidatore con un grimaldello. A questo punto i militari sono intervenuti ed i malviventi hanno tentato una breve fuga salvo poi essere bloccati dopo alcune centinaia di metri. Gli arrestati, al termine delle formalità di rito, sono stati trasferiti in regime di arresti domiciliari nelle proprie abitazioni.