Succede a Catania e provincia: 21 febbraio MATTINA

CATANIA – Ecco le operazioni condotte dalla polizia a Catania e provincia:

  • La Polizia di Stato ha arrestato il pregiudicato catanese Fabio Vaccalluzzo, 30 anni, per evasione dagli arresti domiciliari. Personale delle Volanti, in transito su piazza Duomo, riconosceva un soggetto pregiudicato e, considerate le particolari condizioni di tempo e di luogo, decideva di procedere alla sua identificazione. Da un riscontro effettuato sulla banca dati in dotazione alle forze di Polizia emergeva che l’individuo, generalizzato per il suddetto Vaccalluzzo, risultava in atto sottoposto alla misura restrittiva degli arresti domiciliari. Pertanto, l’uomo è stato arrestato per il reato di evasione e, su disposizione del magistrato di turno, nuovamente sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.
  • La Polizia di Stato ha arrestato la cittadina colombiana Casas Rincon Yazmin Soledad (nella foto in basso) di 46 anni, per detenzione ai fini di spaccio di marijuana e cocaina. Personale della Squadra Mobile, sezione “Contrasto al Crimine Diffuso”, a seguito di attività info-investigativa, ha effettuato un appostamento nel quartiere Antico Corso notando dei movimenti sospetti in un appartamento risultato in uso ad una donna colombiana. Un opportuno travestimento ha permesso ai Falchi di osservare da vicino un continuo andirivieni di persone che prendevano contatti con la proprietaria di casa di origine sudamericana. Pertanto, si è deciso di procedere ad una perquisizione domiciliare in considerazione del forte sospetto che la signora stesse spacciando sostanza stupefacente. Tale sospetto risultava pienamente confermato in quanto all’interno della casa venivano rinvenuti 830 grammi di marijuana suddivisi in centinaia di dosi e catalogati minuziosamente per qualità e tipo, circa 8 grammi di cocaina anch’essi suddivisi in 10 dosi (all’interno di bustine raffiguranti un teschio quasi come per apporre un “marchio esclusivo” alla sostanza) nonché svariato materiale per pesatura, confezionamento e catalogazione delle sostanze. La donna veniva, inoltre, trovata in possesso di migliaia di euro che venivano sequestrate in quanto ritenute provento dell’attività illecita. La donna veniva dunque arrestata e sottoposta agli arresti domiciliari in attesa di determinazioni dell’autorità giudiziaria.