CATANIA – Ecco le operazioni svolte dalla polizia a Catania e provincia:
- personale delle Volanti ha arrestato A.S.R., catanese, 42 anni, pregiudicato, resosi responsabile del reato di furto aggravato. In particolare, una Volante durante il servizio di controllo del territorio, ha notato un individuo uscire con fare sospetto da un esercizio commerciale in fase di ristrutturazione. L’individuo è stato sottoposto a controllo di polizia a seguito del quale si accertava che lo stesso aveva appena asportato il portafoglio di uno degli operai presenti all’interno dell’attività. L’uomo, pertanto, è stato arresto e, su disposizione del pubblico ministero di turno, sottoposto alla misura degli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del giudizio di
convalida. Il complice che lo attendeva in auto, invece, è stato denunciato in stato di libertà, in
concorso, per il medesimo reato;
- personale delle Volanti si è recato in via Grotte Bianche in quanto numerose chiamate su linea di emergenza 112 NUE avevano segnalato la presenza di un individuo in escandescenza che, a petto nudo, brandiva un machete minacciando i passanti. Giunti sul posto gli operatori hanno individuato il soggetto con ancora in mano l’arma. L’uomo, alla vista della polizia, si è allontanato rifugiandosi all’interno della sua abitazione, dove è stato inseguito e bloccato dagli operatori. L’uomo, cittadino dello Sri Lanka di 35 anni, è stato condotto in Questura e denunciato in stato di libertà per i reati di minaccia aggravata e porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere. Lo straniero, non in regola col permesso di soggiorno perché scaduto, è stato raggiunto da un provvedimento di espulsione con trattenimento presso il C.P.R. di Macomer, dov’è stato accompagnato da agenti della Polizia di Stato, da dove verranno avviate le pratiche per il rimpatrio;
- nell’ambito dei servizi di controllo del territorio finalizzati a contrastare ogni fenomeno di illegalità nel territorio di Adrano, agenti del locale Commissariato di pubblica sicurezza, hanno denunciato E.S., di 18 anni, con precedenti di polizia, per il reato di ricettazione. Transitando per via Borgo, gli operatori di polizia hanno notato tre individui che, alla vista della Volante, si davano alla fuga. Uno di essi è stato raggiunto e bloccato mentre spingeva uno scooter elettrico. Richieste notizie in merito al veicolo, il giovane ha riferito che il proprietario era un suo amico dal quale, a suo dire, lo avrebbe ricevuto in prestito. Rintracciato, quest’ultimo ha dichiarato di averlo acquistato quattro anni prima al prezzo di 300 euro, nella consapevolezza che lo scooter fosse di provenienza furtiva. A quel punto, gli agenti hanno denunciato E.S. all’autorità giudiziaria per il reato di ricettazione, per il quale è prevista la pena della reclusione da due a otto anni e la multa da 516 euro a 10.329 euro. Il veicolo è stato sottoposto a sequestro e affidato in giudiziale custodia ad una depositeria convenzionata. Sono in corso ulteriori controlli, condotti dalla Polizia di Stato nel territorio del Comune di Adrano, mirati alla prevenzione di ogni fenomeno di illegalità e, soprattutto, dei reati predatori.