CATANIA – Ecco le operazioni condotte a Catania e provincia da polizia e carabinieri:
- gli agenti della Polizia Ferroviaria di Catania hanno denunciato un uomo per il reato di lesioni personali ai danni di un capotreno di un convoglio regionale in servizio sulla tratta Taormina-Catania. Gli uomini della Polfer sono intervenuti alla stazione di Catania Ognina su richiesta del capotreno per un’aggressione subita da parte di un viaggiatore privo di titolo di viaggio che, all’atto della controlleria, ha reagito violentemente alla richiesta di pagamento del biglietto con il sovrapprezzo. L’aggressore, un cittadino gambiano di 25 anni, è stato individuato dagli agenti ancora a bordo del treno e denunciato per le lesioni personali causate al ferroviere che ha riportato una ecchimosi ed una escoriazione ad un braccio, necessitando dell’intervento di personale medico del 118 sul posto e del successivo trasporto, per ulteriori accertamenti, in Pronto Soccorso;
- personale delle Volanti, durante il servizio di controllo del territorio, in viale Kennedy hanno denunciato un 31enne per porto d’armi od oggetti atti ad offendere. Gli agenti hanno fermato l’uomo alla guida di un’auto per un controllo e durante le fasi hanno notato subito un bastone adagiato vicino al sedile anteriore, pertanto hanno effettuato una perquisizione del mezzo, all’esito della quale hanno rinvenuto un’ascia ed un altro bastone il cui porto non era in alcun modo giustificato. Per tale motivo l’uomo è stato deferito all’autorità giudiziaria;
- i carabinieri della Stazione di Catania Piazza Verga, in esecuzione di un ordine di carcerazione per pene concorrenti emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura Generale della Repubblica di Catania, hanno arrestato una 49enne catanese responsabile di furto aggravato in concorso. La donna, che unitamente ad una complice aveva incentrato la propria “specialità” criminale sui furti in abitazione ai danni di anziani, instaurava con questi ultimi un rapporto di quasi amichevole ed apparentemente disinteressata collaborazione, previa però acquisizione di informazioni sulla composizione familiare del malcapitato di turno, onde evitare di essere colte in flagranza dai parenti delle vittime. Svariati erano gli espedienti escogitati per circuire i poveretti come, ad esempio, l’offerta d’aiuto per portare la spesa dal negozio a casa con l’immancabile donazione finale di acqua miracolosa, il qualificarsi medico e la successiva prescrizione di farmaci o, anche, la necessità di dover verificare l’eventuale perdita di acqua negli appartamenti del condominio. Tutte motivazioni che, ovviamente, consentivano ad una delle due malviventi di depredare l’abitazione di denaro e preziosi mentre la complice intratteneva l’anziano che, in alcuni casi, non si è neanche successivamente reso conto del deprecabile furto dei suoi averi. L’arrestata, che dovrà espiare la pena residua di 5 anni e 10 giorni, è stata rinchiusa nel carcere di Catania Piazza Lanza;
- i carabinieri della Stazione di Scordia hanno arrestato un giovane di 16 anni, del posto, ritenuto responsabile di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. La costante attività info investigativa svolta dai militari aveva indirizzato la loro attenzione sul minorenne, descritto dalle “voci di paese” come spacciatore di droga ai giovani scordiensi nel centro cittadino. Effettuati pertanto i preliminari accertamenti, i militari si sono recati nella sua abitazione, una villetta nell’immediata periferia di Scordia e, quindi, dopo aver comunicato alla madre del giovane la necessità di dover eseguire una perquisizione, sono entrati nella stanza del figlio che in quel momento stava dormendo il quale, però, ha immediatamente negato di detenere droga. Le bugie si dice che abbiano le gambe corte ed infatti il ragazzo, che appariva visibilmente scosso alla vista dei militari intenti a perquisire la sua stanza, per alleviare gli ormai inevitabili gravami con la legge ha spontaneamente prelevato, sotto alcuni indumenti nel suo armadio, una busta contenente 22 dosi di marijuana già confezionate per la vendita, un involucro con ulteriori 27 grammi della medesima sostanza stupefacente ed un
bilancino di precisione. Il minore, espletate le formalità di rito, è stato rinchiuso nel cento di prima accoglienza per minori di Catania, in via Franchetti;
- i carabinieri della Stazione di Biancavilla, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali del Tribunale di Catania, hanno arrestato il 53enne Salvatore Giuffrida, di Mascalucia. In particolare l’uomo, che già si trovava agli arresti domiciliari in una comunità, dovrà espiare la pena di 4 anni di reclusione per il reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, commesso in Catania nel giugno dello scorso anno. L’uomo, pertanto, come disposto dall’autorità giudiziaria, dopo le formalità di rito è stato rinchiuso nella medesima struttura di accoglienza;
- agenti del Commissariato Centrale hanno indagato in stato di libertà un 44enne per il reato di furto aggravato. Nella notte tra il 25 ed il 26 aprile 2021, all’interno dei locali dell’ospedale “Santo Bambino”, sito in via Antico Corso, ignoti hanno asportato un televisore a schermo piatto. Immediatamente dopo la denuncia da parte del responsabile del 118, gli investigatori della Squadra di Polizia giudiziaria del predetto Commissariato, visionando le immagini riprese dal sistema di videosorveglianza del predetto nosocomio, hanno riconosciuto l’uomo, noto pregiudicato, quale autore del furto in argomento. L’uomo, nella tarda serata del 25 aprile scorso, si era introdotto all’interno del citato ospedale, scavalcando la recinzione esterna e, approfittando di un momento di assenza del personale preposto alla vigilanza, è riuscito ad introdursi in uno dei reparti. Una volta dentro, si è impossessato di un televisore presente nei locali adibiti a postazione dei soccorritori 118, allontanandosi velocemente con la refurtiva contenuta all’interno di una busta. Il 44enne con precedenti penali e condanne per rapina, furto e spaccio di sostanze stupefacenti, già destinatario dell’avviso orale emesso a suo carico dal Questore, è stato deferito in data odierna all’autorità giudiziaria.