Succede a Catania e provincia: 19 luglio POMERIGGIO

Succede a Catania e provincia: 19 luglio POMERIGGIO

CATANIA Ecco le operazioni più importanti condotte dai carabinieri a Catania e provincia:

  • I carabinieri della Compagnia di Gravina di Catania, coadiuvati dai colleghi del 12° Reggimento “Sicilia”, nell’ambito dei servizi predisposti dal comando provinciale carabinieri di Catania, hanno svolto un servizio di controllo del territorio nel Comune di Mascalucia. Nel corso dell’attività i militari della locale tenenza, unitamente ad un funzionario della Polizia di Stato libero dal servizio, hanno proceduto all’arresto di un 37enne di Trecastagni che, in via Ombra, è stato sorpreso mentre caricava su un furgone un quadriciclo tipo “quad” che aveva appena rubato ad un residente della zona. Gli immediati accertamenti, inoltre, hanno accertato che anche il furgone era di provenienza furtiva, in quanto asportato furtivamente proprio quella mattina in Giardini Naxos (ME). Il 37enne pertanto, dopo le formalità di rito, è stato associato al carcere catanese di piazza Lanza. Il servizio è stato altresì finalizzato al controllo delle prescrizioni imposte a 4 persone sottoposte agli arresti domiciliari, mentre l’attuazione di posti di controllo nei principali snodi viari ha consentito l’identificazione di 26 persone ed il controllo di 20 veicoli, a seguito dei quali sono state elevate 3 sanzioni per violazioni al C.d.S.. Inoltre, il controllo di alcune persone che erano intente a parlare tra loro in Corso San Vito, ha portato alla segnalazione di uno di essi quale “assuntore” di sostanze stupefacenti alla Prefettura poiché, sottoposto a perquisizione, è stato trovato in possesso di una dose di marijuana per uso personale.

 

  • I carabinieri delle Stazioni di Paternò e Biancavilla, unitamente ai colleghi del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Paternò, nell’ambito dei servizi predisposti dal comando provinciale carabinieri di Catania, hanno svolto nei rispettivi territori un vasto servizio di controllo per il contrasto della criminalità e per garantire il rispetto delle norme del Codice della Strada, soprattutto in occasione della “movida” notturna. In particolare, nel territorio di Biancavilla i militari: transitando lungo il viale Dei Fiori hanno notato un uomo, poi identificato in un 51enne del posto, che a bordo di uno scooter Peugeot 300 teneva una condotta di guida pericolosa. Lo hanno pertanto immediatamente bloccato nonostante, accelerando, avesse cercato di allontanarsi repentinamente per sfuggire al controllo. Ai preliminari accertamenti lo scooter è risultato mancante della copertura assicurativa ma, soprattutto, di provenienza furtiva, motivo per il quale l’uomo è stato denunciato per ricettazione; in via Vittorio Emanuele, nel corso di un posto di controllo della circolazione stradale, hanno imposto l’alt ad una loro “vecchia conoscenza” per i suoi burrascosi trascorsi, un 26enne biancavillese, il quale, sottoposto a perquisizione della sua Lancia Y, è stato trovato in possesso di un robusto bastone di 74 centimetri nascosto sotto il sedile del passeggero che, invero, gli è valsa una denuncia per porto di armi od oggetti atti a offendere. Nel corso del servizio un 19enne paternese è stato denunciato per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, poiché trovato in possesso di 3 dosi di marijuana già confezionata per la vendita, mentre due giovani sono stati segnalati quali “assuntori” alla Prefettura perché, nel corso del controllo, i militari hanno trovato nelle loro tasche 2 grammi di marijuana e 3 di crack. Il controllo della circolazione stradale, effettuato nei punti ove è maggiore il flusso veicolare, ha consentito l’identificazione di 176 persone ed il controllo di 115 veicoli, con la conseguente contestazione di 35 sanzioni amministrative per violazioni al Codice della Strada per una somma complessiva di 27.400 euro, nonché al sequestro ed al fermo amministrativo di 3 veicoli.

 

  • I carabinieri della Stazione di Belpasso, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla procura Generale presso la Corte d’Appello di Catania, hanno arrestato il 50enne Michele La Rosa, del posto. Il provvedimento restrittivo, in particolare, costituisce esito giudiziario dell’attività investigativa svolta dai militari del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Catania in seno all’operazione “Araba Fenice 3”. L’uomo dovrà espiare la pena definitiva di 6 anni di reclusione in relazione al reato di associazione per delinquere di tipo mafiosa, commessa in Belpasso fino al novembre del 2015 quale appartenente al gruppo mafioso “Navarria”, articolazione locale della famiglia mafiosa catanese “Santaopaola-Ercolano”. L’arrestato è stato associato al carcere catanese di Bicocca.