Succede a Catania e provincia: 19 luglio MATTINA

CATANIA –  Ecco le operazioni più importanti condotte da polizia e carabinieri a Catania e provincia:

Nell’ambito dell’attività volta al rintraccio di persone destinatarie di provvedimenti restrittivi, la polizia di Stato ha eseguito ordini di esecuzione per la carcerazione disposti dall’Autorità Giudiziaria. In particolare, personale della Squadra Mobile – Squadra “Catturandi” ha arrestato:

  • Vittorio Leonardo Pellegrino, 24 anni pregiudicato, in atto agli arresti domiciliari, destinatario di ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso in data 28.6.2018 dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Cassino – Ufficio Esecuzioni penali, dovendo espiare la pena di anni 2 mesi 2 e giorni 24 di reclusione  per reati rapina e ricettazione

Vittorio Leonardo Pellegrino, 24 anni

  • Rosario Cutuli, 52 anni, pregiudicato, in atto agli arresti domiciliari, destinatario di ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso in data 12.7.2018 dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Catania – Ufficio Esecuzioni penali, dovendo espiare la pena di anni 1 e mesi 4 di reclusione  per il reato di evasione

Rosario Cutuli, 52 anni

 

  • Massimiliano Longhitano, 37 anni pregiudicato, destinatario di ordine di esecuzione per espiazione di pena detentiva in regime di detenzione domiciliare, emesso in data 12.7.2018 dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Catania – Ufficio Esecuzioni penali, dovendo espiare la pena di anni 1  mesi 7 e giorni 23 di reclusione  per i reati di furto ed evasione

Massimiliano Longhitano, 34 anni

 

  • Luigi Cunsolo, 47 anni, pregiudicato, destinatario di ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso in data 17.7.2018 dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Catania – Ufficio Esecuzioni penali, dovendo espiare la pena di anni 4, mesi 4 e giorni 11, di reclusione per reati in materia di stupefacenti

Luigi Cunsolo, 47 anni

 

  • Danilo Mirabile, 29 anni,pregiudicato, in atto agli arresti domiciliari, destinatario di ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso in data 11.7.2018 dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Catania – Ufficio Esecuzioni penali, dovendo espiare la pena di anni 5 di reclusione per il reato di rapina

Danilo Mirabile, 29 anni

 

  • Francesco Seminara, 21 anni, pregiudicato, in atto agli arresti domiciliari, destinatario di ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso in data 17.7.2018 dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Catania – Ufficio Esecuzioni penali, dovendo espiare la pena di anni 6 di reclusione per reati in materia di stupefacenti

Francesco Seminara, 21 anni

  • Claudio Cocula, 32 anni,  pregiudicato, in atto, destinatario di ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso in data 17.7.2018 dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Catania – Ufficio Esecuzioni penali, per reati in materia di stupefacenti

Claudio Cocula, 31 anni

  • Giuseppe Giardino, 41 anni,  pregiudicato, in atto agli arresti domiciliari, destinatario di ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso in data 17.7.2018 dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Perugia – Ufficio Esecuzioni penali, dovendo espiare la pena di anni 2 mesi 9 e giorni 15 di reclusione per il reato di rapina

Giuseppe Giardino, 41 anni

  • Personale del Commissariato di Polizia di Librino ha eseguito anche un provvedimento di detenzione domiciliare, su ordinanza del Tribunale di Sorveglianza di Catania, nei confronti di Antonino Rapisarda, 66 anni, riconosciuto colpevole in via definitiva per i reati di falso, ricettazione e tentata truffa, commessi fra il 2005 ed il 2007, per i quali ha riportato una condanna pari ad anni 1 e mesi 2 di reclusione. Lo stesso risulta, inoltre, gravato da ulteriori precedenti penali per reati quali tentato furto, resistenza a pubblico ufficiale, rapina, furto e ricettazione, utilizzo fraudolento di carte di credito. L’uomo, al quale è stata rigettata l’istanza di affidamento ai servizi sociali, è stato tuttavia ammesso al beneficio della detenzione domiciliare, potendo così scontare il residuo pena presso il suo domicilio. Il 66enne è stato rintracciato dagli uomini del Commissariato Librino che, dopo le incombenze di rito, lo hanno accompagnato nella propria abitazione per rimanervi ristretto in regime di detenzione domiciliare per il residuo di pena da scontare

 

  • I carabinieri di Misterbianco hanno arrestato il 31enne Giovanni Saitta, del posto in esecuzione di un ordine di espiazione di pena detentiva emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Catania. L’uomo, in atto sottoposto agli arresti domiciliari, dovrà espiare la pena di anni 1 e mesi 10 di reclusione poiché colpevole reati di furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale commessi a Misterbianco nel febbraio del 2017. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato ricollocato presso la propria abitazione in regime detenzione domiciliare

Giovanni Saitta, 31 anni

  • i carabinieri di Grammichele, nell’ambito di un mirato servizio finalizzato alla prevenzione e repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno tratto in arresto un 28enne del posto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo, nelle ore precedenti era stato notato dal personale operante, mentre, davanti l’ingresso della propria abitazione, stava cedendo ad un sorvegliato speciale con obbligo di soggiorno un involucro, all’interno del quale successivamente c’era una dose di marijuana. Nell’immediatezza i militari hanno effettuato quindi una perquisizione personale e domiciliare trovando, ben nascoste, 87 dosi del peso complessivo di grammi 112, un bilancino digitale di precisione e la somma contante di € 60 ritenuti provento dell’attività illecita. L’arrestato, espletate le formalità di rito, veniva tradotto presso il carcere di Caltagirone a disposizione dell’autorità giudiziaria

  • i carabinieri di Mazzarrone, su disposizione del G.I.P. del Tribunale di Caltagirone, hanno posto agli arresti domiciliari un 48enne del posto poiché l’uomo, già sottoposto alla misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, ha violato costantemente il provvedimento imposto. I carabinieri, riscontrando e documentando le continue trasgressioni, hanno consentito all’Autorità giudiziaria calatina di provvedere all’aggravamento della misura e infatti l’uomo, espletate le formalità di rito, è stato condotto presso il domicilio della sorella a disposizione dell’autorità giudiziaria