CATANIA – Ecco le operazioni più importanti condotte da polizia e carabinieri a Catania e provincia:
- la polizia di Stato ha arrestato Abdelhafid Sraidi, 22enne nato in Italia, per il reato di rapina impropria. L’uomo stava cenando all’interno di un ristorante e, dopo aver finito, si è impossessato di un computer portatile di proprietà dei gestori del locale, per poi darsi alla fuga. I proprietari del ristorante, accortisi di quanto accaduto, hanno prontamente inseguito il ragazzo fuori dal locale e, una volta raggiunto, hanno iniziato una colluttazione col giovane malvivente. I poliziotti sono giunti sul posto dopo qualche minuto, inviati dalla Sala operativa, e hanno subito immobilizzato e arrestato il 22enne. Quest’ultimo, su disposizione del pubblico ministero di turno, è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della locale Questura in attesa della celebrazione del giudizio di convalida;
- il personale del commissariato di polizia di Stato di Adrano ha arrestato il pluripregiudicato adranita Davide La Manna, 28 anni, in seguito all’ordine di carcerazione su disposizione della Procura Generale della Repubblica di Catania presso la Corte D’Appello – Ufficio Esecuzione Penale e in atto detenuto agli arresti domiciliari, perché colpevole dei reati di associazione a delinquere e rapina in concorso con uso di armi clandestine ai danni di autotrasportatori. Svolte le formalità di rito, il 28enne è stato portato nel carcere Piazza Lanza di Catania per l’espiazione della pena di 6 anni di reclusione. Davide La Manna era già stato arrestato nel dicembre 2015 nell’ambito dell’operazione denominata “Adernò”, condotta da personale del predetto Commissariato di Adrano, in esecuzione di un’ordinanza applicativa di misure cautelari emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Catania, nei confronti di 28 persone ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione a delinquere, spaccio di stupefacenti, rapina, estorsione, furto e sequestro di persona;
- su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Catania, Ufficio Esecuzione Penale, medesimo personale del commissariato di Adrano ha arrestato Alfio Furneri, di 25 anni, poiché ritenuto responsabile, in concorso con altri, del reato di rapina e lesioni personali. Svolte le formalità di rito, il 25enne è stato arrestato e portato nel carcere Piazza Lanza di Catania per l’espiazione della pena pari a 3 anni e 6 mesi di reclusione;
- i carabinieri di Catania Piazza Dante hanno arrestato Alfio Puglisi, 31 anni, in atto ai domiciliari per droga e Claudio Caudullo, 24 anni, poiché ritenuti responsabili di spaccio e detenzione illecita di sostanze stupefacenti in concorso. Sono stati gli uomini del Nucleo Operativo ieri sera a osservarne la metodologia utilizzata per piazzare la droga alla vasta clientela. Mentre il 24enne aveva il duplice ruolo di accogliere e indirizzare gli acquirenti, nonché quello di vedetta preposta a segnalare l’eventuale arrivo di forze dell’ordine, il detenuto, direttamente dalla propria abitazione, curava la consegna delle dosi di stupefacente agli assuntori ricevendone in cambio il corrispettivo in denaro. I militari, per dimostrare l’attività illecita, hanno provveduto oltre a bloccare e ammanettare i colpevoli, a fermare diversi acquirenti trovati con la droga in tasca, appena acquistata dal pusher ai domiciliari. Entrambi gli arrestati attenderanno il giudizio per direttissima agli arresti domiciliari.
Claudio Caudullo, 24 anni