Succede a Catania e provincia: 18 maggio MATTINA

Succede a Catania e provincia: 18 maggio MATTINA

CATANIA – Ecco le operazioni più importanti dei carabinieri a Catania e provincia:

  • i carabinieri del Nucleo Radiomobile del comando provinciale hanno denunciato un catanese di 35 anni e un egiziano di 33 anni, poiché ritenuti responsabili di lesioni personali aggravate. C’è voluto l’intervento delle pattuglie in moto e di una autoradio per dividere i 2 contendenti finiti entrambi al pronto soccorso dell’ospedale Garibaldi centro con lesioni guaribili in 30 giorni per il catanese (frattura ossa nasali) e 10 giorni per l’egiziano (traumi al viso, alle ginocchia e ai gomiti). Sembra che l’acceso scontro sia nato per un diverbio nato dal fatto che l’egiziano, colto da improvvisa necessità fisiologica, non abbia esitato ad urinare all’interno della zona di competenza del guardiamacchine (via Galvagna) che, stizzito, lo ha insultato e minacciato. L’extracomunitario, anch’egli irritato, ha risposto per le rime generando una rabbia comune in entrambi i litiganti, sfociata alla fine in una violenta colluttazione interrotta solo dall’arrivo dei carabinieri. Al 35enne, oltre alla denuncia penale, è stata comminata anche la sanzione amministrativa per chi esercita illegalmente l’attività di parcheggiatore;

 

  • i Carabinieri della Stazione di Viagrande hanno arrestato il 54enne catanese Orazio D’Agata, in esecuzione di un mandato d’arresto europeo ai fini estradizionali.  L’uomo, il 7 novembre 1997, armato di pistola sequestrò a scopo di rapina la guardia giurata posta a tutela della filiale di Nizza del Credito Lionese. Condannato dai giudici della Corte di Appello delle Alpi Marittime di Nizza il 22 giugno 2001, poiché ritenuto colpevole di rapina e sequestro di persona (sentenza tramutata definitivamente in mandato di arresto il 12 maggio 2005), aveva eluso la cattura fino a ieri sera quando i militari di pattuglia percorrendo la via Sergi hanno notato il ricercato mentre dialogava in strada con un pregiudicato del posto. La circostanza ha imposto un approfondito controllo, tramite anche l’interrogazione della banca dati, che ha fatto emergere il provvedimento di arresto e la condanna comminatagli dai giudici transalpini equivalente a 19 anni 19 e 4 mesi di reclusione. L’arrestato, assolte le formalità di rito, è stato rinchiuso al carcere di Catania Piazza Lanza;

Orazio D’Agata, 54 anni

  • i carabinieri del Nucleo Radiomobile della compagnia di Gravina di Catania hanno arrestato nella flagranza 3 pregiudicati catanesi di 25, 26 e 41 anni, poiché ritenuti responsabili del concorso in furto aggravato. I tre, dopo aver scardinato la serratura posta a protezione di un garage ubicato all’interno del complesso residenziale Le Balatelle, ne stavano “ripulendo” il contenuto consistente soprattutto in elettroutensili che man mano caricavano sull’autovettura a loro in uso. A beccarli con le mani del sacco i militari di pattuglia che li hanno bloccati recuperando l’intera refurtiva, del valore di oltre 500 euro, immediatamente restituita al legittimo proprietario. Gli arrestati, in attesa della direttissima, sono stati relegati agli arresti domiciliari;

 

  • I carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Randazzo hanno denunciato un 29enne di Maniace, poiché ritenuto responsabile di resistenza a pubblico ufficiale e guida sotto l’effetto di sostanze alcolicheIl giovane, mentre percorreva corso Fondaco alla guida del proprio fuoristrada, ha causato un incidente stradale, per fortuna senza feriti, coinvolgendo una Fiat 600 condotta da un 56enne del posto. Al giungere dell’equipaggio della gazzella, intervenuto per i rilievi del caso,  il 29enne è salito in auto e speronando ulteriormente l’auto già coinvolta nell’incidente si è creato per fuggire via a tutta velocita. Inseguito, è stato bloccato dai militari operanti che sottoponendolo agli accertamenti strumentali a mezzo etilometro hanno riscontrato un elevato tasso alcolemico nel sangue. L’esito dell’esame ha fatto scattare il sequestro dell’autovettura e il ritiro della patente di guida;

 

  • I carabinieri del Nucleo Radiomobile della compagnia di Palagonia hanno arrestato un 23enne di Paternò, poiché ritenuto responsabile di detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacentiI militari, impegnati in un posto di controllo sulla S.P. 74, hanno imposto l’alt alla Fiat Panda condotta dal giovane paternese. Questi, sin da subito, ha mostrato un eccessivo nervosismo che ha spinto gli operanti ad approfondire il controllo anche perché, dall’accertamento in banca dati, il medesimo risultava gravato da precedenti in materia di sostanze stupefacenti. Difatti, perquisendo l’autovettura, i carabinieri hanno scovato una busta contenente oltre 50 grammi di marijuana che era stata abilmente nascosta nel vano motore della macchina.