CATANIA – Ecco le operazioni condotte a Catania e provincia dalla polizia:
- i poliziotti del Commissariato Sezionale Borgo-Ognina hanno indagato in stato di libertà un uomo, 47 anni, per il reato di minacce. A rivolgersi ai poliziotti del Commissariato Borgo-Ognina è stato un cittadino stanco delle continue aggressioni subite da un soggetto che era solito parcheggiare l’auto all’interno di un condominio senza averne alcun titolo. Alla legittima richiesta di non continuare a parcheggiare l’auto degli stalli condominiali, l’uomo è andato su tutte le furie aggredendo e minacciando il condomino. Per quanto sopra gli agenti del Commissariato, ricevuta la denuncia, hanno rintracciato l’indisciplinato automobilista denunciandolo a piede libero per il reato di minacce;
- i poliziotti del Commissariato Sezionale Borgo-Ognina hanno arrestato il trentaseienne V.P di 36 anni per il reato di detenzione ai fini dello spaccio di sostanza stupefacente del tipo marijuana e cocaina. Il giovane, nella tarda mattinata di ieri, affacciatosi dal balcone dell’immobile in cui risiede, sito in pieno centro città, lanciava sulla strada pesanti sacchi pieni di rifiuti organici, danneggiando alcune auto parcate sulla pubblica via e creando un serio e concreto pericolo per i passanti che rischiavano di essere colpiti. A scongiurare il peggio il tempestivo intervento della Volante del Commissariato: giunti sul posto gli operatori di polizia, una volta individuato l’appartamento da cui venivano lanciati i sacchi, intervenivano bloccando il giovane, scongiurando così il rischio che qualche passante potesse rimanere ferito in modo grave. Durante le fasi del controllo gli agenti hanno rinvenuto nell’appartamento dell’uomo delle dosi confezionate di cocaina e marijuana, un bilancino utilizzato per pesare la droga e la somma di circa 3.000 euro in contanti, presumibile provento dell’attività di spaccio, atteso che il malvivente risultava di fatto disoccupato. Per quanto sopra l’uomo è stato dichiarato in stato di arresto e su disposizione del p.m. di turno posto agli arresti domiciliari. Lo spacciatore è stato altresì denunciato per i reati di getto di cose pericolose e di danneggiamento aggravato;
- personale del Commissariato di Adrano, diretto dal Vice Questore Paolo Leone, ha indagato in stato di libertà una coppia di coniugi, lui di 71 anni e lei di 65, per furto. Tutto parte dalla denuncia di una donna, che accortasi di aver perso il suo portafoglio, ha avvertito immediatamente la Polizia tramite il numero unico di emergenza 112NUE. Gli agenti del predetto Commissariato, giunti prontamente sul posto, hanno visionato le immagini riprese dalla telecamera di videosorveglianza riuscendo a ricostruire i fatti: il portafogli era stato smarrito dalla proprietaria nel momento in cui essa era scesa dall’auto; poco distante un uomo, accortosi del fatto, era sceso dalla propria auto, ed aveva preso il portafogli consegnandolo alla propria moglie che in quel momento viaggiava insieme a lui. L’occhio attento dei poliziotti ha permesso di individuare la targa sulla quale viaggiavano i due coniugi e di risalire, quindi, alla loro abitazione, dove gli agenti si sono subito recati in attesa del loro rientro. Una volta rientrata, la coppia è stata sottoposta a perquisizione personale grazie alla quale gli operatori di polizia hanno ritrovato, all’interno del portafogli dell’uomo, il denaro, suddiviso nelle medesime banconote descritte dalla vittima, mentre all’interno della borsa della donna è stato rinvenuto il portafogli della vittima stessa, contenente ancora i propri documenti. I coniugi sono stati accompagnati negli Uffici del Commissariato e deferiti all’autorità giudiziaria.