Succede a Catania e provincia: 23 agosto POMERIGGIO

Succede a Catania e provincia: 23 agosto POMERIGGIO

CATANIA – Ecco le ultime operazioni eseguite dalla Polizia di Stato a Catania e provincia:

  • Nella corso della notte, il personale delle Volanti ha notato una vettura con a bordo quattro individui che procedeva a velocità sostenuta in via Grimaldi, in direzione di via Plebiscito. Gli agenti, pertanto, decidevano di fermare l’auto e procedere al controllo. Uno di loro, un cittadino egiziano, si è mostrato sin da subito insofferente al controllo e, al momento in cui gli agenti hanno chiesto i documenti, hanno notato una busta di plastica ai piedi dello stesso giovane, seduto sul lato passeggero dell’autovettura. All’interno del sacchetto vi erano dieci involucri in carta d’alluminio, con all’interno della sostanza stupefacente, verosimilmente del tipo marijuana. Il giovane si è assunto la paternità di tutto quanto rinvenuto ed è stato invitato a salire a bordo della Volante per essere accompagnato presso gli uffici della Questura per gli adempimenti di rito. Lo stesso giovane, a quel punto, ha posto una pervicace resistenza al fine di potersi guadagnare la fuga, spintonando gli agenti e facendoli rovinare a terra. Duranti le fasi concitate della colluttazione, uno dei quattro occupanti dell’autovettura, approfittando della confusione venutasi a creare, dopo aver aperto lo sportello anteriore dell’auto di servizio, si è impossessato della busta contenente la sostanza stupefacente e si è dato alla fuga, facendo perdere le proprie tracce. Giunto nel frattempo altro personale di rinforzo, il giovane egiziano è stato messo in sicurezza e accompagnato negli uffici della Questura. Di quanto accaduto è stato informato il PM di turno, che disponeva l’arresto per resistenza a pubblico ufficiale e la contestuale immediata liberazione del giovane.

 

  • Nella serata di ieri, personale delle Volanti è intervenuto in via Carmelitani a seguito di una segnalazione di aggressione subita da una donna ad opera del compagno. Giunti sul posto, gli agenti hanno appreso dalla donna che, a seguito di una lite avuta con il proprio compagno, quest’ultimo l’aveva aggredita con calci e pugni, e successivamente colpita al braccio con il collo di una bottiglia. La donna è stata quindi accompagnata al pronto soccorso per ricevere le cure del caso, e refertata dai sanitari con una prognosi di dieci giorni; la stessa ha riferito agli agenti di essere stata vittima di altre aggressioni in passato da parte del proprio compagno, ma di non aver mai voluto procedere a denunciarlo. Dei fatti veniva informato il PM di turno, e nei confronti dell’uomo è stato disposto l’allontanamento d’urgenza dalla casa familiare.