CATANIA – Una pistola giocattolo è stata trovata sotto lo studio dell’avvocato Alessandro Fidone a Catania, il legale che difende due dei giovani egiziani accusati dello stupro di gruppo alla Villa Bellini avvenuto nel capoluogo etneo, ai danni di una 13enne che era insieme al fidanzato 17enne.
L’arma giocattolo di colore nero con il tappo rosso è stata notata questa mattina dall’avvocato all’interno di un vaso di plastica, davanti al portone del suo studio legale situato in una zona centrale e di passaggio della città.
Il legale ha dichiarato di non essere preoccupato per il ritrovamento ma ha preferito sporgere denuncia in Procura per evitare spiacevoli episodi. Il giocattolo, che riproduce fedelmente una pistola, potrebbe essere stato lasciato lì da chiunque. Intanto domani mattina si terranno le udienze davanti al Tribunale del Riesame di Catania a seguito del ricorso avverso l’ordinanza di convalida del giudice per le indagini preliminari.
Sono sei le persone in carcere per lo stupro, che avrebbe coinvolto in totale sette giovani – tutti egiziani – che è avvenuto nei giardini comunali della Villa Bellini di Catania.
Foto di repertorio
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