Stupro di Misterbianco: i dettagli di quanto accaduto

MISTERBIANCO – Si fanno più nitidi i dettagli della violenza ai danni di una 25enne di Palagonia, stuprata più volte da tre uomini, nella zona di Misterbianco.

Facciamo un passo indietro e cerchiamo di ricostruire, passo passo, quanto accaduto alle prime luci dell’alba di domenica scorsa. È sabato sera quando la ragazza decide di trascorrere una serata alla discoteca “Ecs Dogana Club” del porto di Catania. Qui giunge accompagnata da un amico da cui, poco dopo, si separa per incontrarsi con un ragazzo, di circa 30 anni, conosciuto tramite Facebook.

La serata scorre tranquilla, forse, la vittima alza un pò il gomito andando su di giri. Il ragazzo non è solo, è in compagnia di altri due suoi coetanei. Sono circa le tre di notte quando il ragazzo conosciuto sui social si offre per accompagnarla a casa. Lei accetta, convinta che da lì a poco sarebbe ritornata nella sua abitazione ignara, invece, di quanto stava per accadere.

I due salgono in auto… peccato però che non sono da soli: a bordo vi sono anche i due amici di lui. In quattro iniziano a viaggiare direzione Misterbianco… è lì che uno degli aggressori vive. Pochi metri prima della zona Muscalora, dove sono diretti gli aggressori, l’auto viene fermata per un controllo della Polizia. Tutto sembra essere regolare, così come il ragazzo alla guida che non sembra essere sotto alcolici. Continuano quindi a viaggiare verso la zona del cimitero: buia, appartata… posto perfetto per dar vita ad uno stupro.

La 25enne inizia ad essere violentata, più volte, da tutti e tre i ragazzi. Sono da poco trascorse le sei quando la vittima viene abbandonata sul ciglio della strada, nel parcheggio di via Muscalora, seminuda, in evidente stato di shock. Dopo circa 40 minuti, intorno alle sette del mattino, un uomo, a bordo della sua auto, si accorge della ragazza e la soccorre. La fa salire sulla sua auto e l’accompagna alla tenenza dei carabinieri di Misterbianco.

Chi sono i tre aggressori? A scoprirlo basta la chat di Facebook che fa risalire i militari ad uno dei ragazzi, quello “conosciuto” dalla vittima. Da lì a poco risalgono all’auto e si accorgono che, poche ore prima, era stata posta sotto controllo dalla Polizia. Pochi minuti e saltano fuori le generalità dei tre. Uno di loro, come detto sopra, è originario di Misterbianco. Un altro abita ad Acireale, l’altro ancora a Catania. I tre sono tutti incensurati. 

L’accusa mossa nei loro confronti è di violenza sessuale di gruppo. Per i tre aggressori scattano le manette.

I cellulari degli arrestati sono stati posti sotto sequestro. Nel frattempo, tra i presenti alla serata di sabato sera si è riusciti a risalire a qualche testimone: la ragazza è stata vista con i tre. Adesso bisogna solo attendere…