Stupro di gruppo a Catania, i tre indiziati rimangono in carcere: per il tribunale del Riesame erano “consapevoli”

CATANIA – È stata confermata l’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dei tre ragazzi catanesi accusati di violenza sessuale ai danni di una 19enne statunitense: Roberto Mirabella, Agatino Valentino Spampinato e Salvatore Castrogiovanni.

I giovani erano stati fermati dai carabinieri lo scorso 26 marzo, il giorno dopo la denuncia della vittima che, in base a quanto da lei raccontato, sarebbe stata violentata al lungomare di Catania dopo una serata trascorsa in compagnia degli indiziati, e ripresa durante il brutale atto.

Secondo il tribunale del Riesame, che ha emesso il provvedimento, i tre sarebbero stati pienamente consapevoli della gravità delle loro azioni e dello stato di “inferiorità psichica” della vittima, il cui racconto sulla dinamica dei fatti avrebbe convinto gli inquirenti, nonostante i dubbi sollevati dalla difesa degli accusati.

Dopo la decisione delle autorità giudiziarie del capoluogo etneo, gli avvocati degli arrestati (Luigi Zinno e Giuseppe Rapisarda per Mirabella, Giovanni Avila e Monica Catalano per Spampinato e Maria Luisa Ferrari per Castrogiovanni) potrebbero presto presentare ricorso in Cassazione.

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