Strisce blu notturne: da oggi prorogata la fase sperimentale

Strisce blu notturne: da oggi prorogata la fase sperimentale

CATANIA – Dopo lo stop di un giorno, oggi si riparte e arriva la proroga della fase sperimentale che durerà fino a giorno 18. 

Dalle 21 alle 3 del mattino chiunque vorrà sostare in centro storico dovrà pagare, come è già noto, due euro. 

Intorno alla vicenda si è alzato un polverone non indifferente e come sempre sul terreno di scontro ci sono da una parte i sostenitori e dall’altra i detrattori. 

“In qualche modo bisogna partire per porre fine a questa piaga sociale”, afferma il responsabile dell’ufficio stampa della Sostare Massimo Casertano.

Lo incalza Alberto Puglisi, del gruppo degli attivisti che sta organizzando una  manifestazione programmata per questo sabato per le vie del centro storico che va contro l’iniziativa del comune. “Abbiamo deciso di protestare perché l’informazione sull’attivazione delle strisce blu notturna non è stata capillare – ha sottolineato Puglisi – e si sono ripetuti casi di persone incuranti che hanno lasciato la loro macchina e nel tornare hanno trovato la brutta sospesa della multa salata anche di notte. Inoltre non condividiamo l’utilizzo di piazza Lupo e piazza Carlo Alberto come parcheggio di scambio. Riteniamo sia molto più produttivo chiudere l’accesso alle auto e sfruttare quegli spazi come luogo di aggregazione”.

Ciò che in realtà sta infastidendo maggiormente è che se da una parte, adesso, bisogna pagare i due euro, dall’altra i parcheggiatori abusivi sono sempre negli stessi posti di combattimento e in molti casi, dietro minaccia, pretendono “l’obolo”.

“Bisogna rifiutarsi categoricamente – aggiunge Casertano – e chiamare subito il 113. I cittadini non devono in alcun modo piegarsi a questa illecita usanza”, 

Ecco, intanto, la “mappa Blu Notte” della città: Via Dusmet (15 stalli), piazza Duca di Genova (6), piazza San Placido (6), via Coppola (8), via Gambino (3), via Puccini (4), via San Gaetano (16), via Spadaccini (10), via Gravina (14), via Gulli (7), piazza Caduti del mare (3), via Rabbordone (28), via Calì (40), via Perrone (3), via Porta di ferro (13), via Vecchio Bastione (9), via Vecchia Dogana (4), Via Carnazza Amari (5), via San Tommaso (4), via San Lorenzo (7), via Anzalone (2), via Alessi (4). Quelli in piazza Carlo Alberto saranno 192, via Lavandaie, via Museo Biscari, via Vittorio Emanuele II, piazza Cutelli, via San Giuseppe al Duomo, via Sangiuliano, piazza Manganelli, via Coppola, via Manzoni, via Montesano, via Paternò, via Caff, via San Michele, via Gambino, corso Sicilia, via Luigi Rizzo, via Di Prima, piazza Spirito Santo, via Santa Maria di Betlem, via Puccini, via Ventimiglia, via Luigi Sturzo, via Sada, piazza Borsellino, via Jonica, piazza Lupo, piazza Majorana, via San Gaetano.

Ancora la partita è tutta da giocare, dunque. Anche perché bisognerebbe approfondire l’utilità del bus navetta che da piazza Carlo Alberto porta in centro e che proprio nella fase sperimentale è stato poco utilizzato in quanto piazza Carlo Alberto è già in centro.