Stop allo sciame sismico, nessun legame con l’attività dell’Etna

Stop allo sciame sismico, nessun legame con l’attività dell’Etna

CATANIA – Ben cinquanta scosse hanno colpito stamattina il versante centro-orientale dell’Etna, spaventando le popolazioni delle zone circostanti, più di tutte quella giarrese.

Come annunciato dall’INGV di Catania, lo sciame sismico sembra essersi fermato.

Secondo il bilancio dell’INGV, una delle scosse tra le 10,42 e le 11,36 ha addirittura raggiunto la magnitudo 3.0. Fortunatamente nessun danno, tutto sembra essere tornato alla normalità.

Gli esperti hanno verificato che la zona interessata dal fenomeno è molto ampia e riguarda non solo Giarre, ma anche Sant’Alfio, Milo, Zafferana Etnea e altri comuni vicini come Puntalazzo e Montargano.

Secondo una prima analisi degli studiosi, sembrerebbe che le scosse non siano collegate all’attività vulcanica dell’Etna, ma a un evento di fratturazione e movimento crostale, causato dalle numerose faglie registrate sul territorio, tra Giarre, Mascali, Sant’Alfio e Milo.