CATANIA – “In un momento decisivo per il futuro di due importanti aziende che hanno contribuito alla storia industriale della nostra provincia, e che oggi danno lavoro a migliaia di persone, lanciamo un appello alle istituzioni e alla politica. È ora di superare la logica della propaganda e unire gli sforzi per affrontare le vertenze di StMicroelectronics e Pfizer, che coinvolgono centinaia di famiglie”.
Con queste parole Maurizio Attanasio, segretario generale della Cisl di Catania, ha dato avvio all’appello per sottolineare l’urgenza di risolvere le due principali vertenze industriali nell’Etna Valley. Al suo fianco i segretari generali delle categorie coinvolte, Pietro Nicastro (Fim Cisl Sicilia) e Giuseppe Coco (Femca Cisl Catania).
“Invece di dividersi in dichiarazioni strumentali e battaglie ideologiche ormai obsolete – prosegue l’appello – è fondamentale che tutte le forze politiche superino le differenze partitiche e collaborino con il Governo nazionale, le istituzioni locali e il Sindacato, per trovare soluzioni concrete che possano proteggere i salari, salvaguardare i posti di lavoro e sostenere le aziende coinvolte”.
“Le vertenze riguardanti StMicroelectronics e Pfizer, pur nelle loro diversità, non sono solo questioni economiche, ma hanno un impatto sociale rilevante: riguardano la vita e il futuro di migliaia di lavoratori che, nelle ultime settimane, si sono trovati a fronteggiare confusione, incertezze e il timore di perdere il posto di lavoro, con gravi conseguenze sul loro futuro occupazionale. La politica ha il dovere di adottare una posizione chiara e proattiva, intervenendo con misure che vadano oltre le semplici dichiarazioni di intenti”.
“In questo scenario non c’è spazio per alcuna forma di propaganda né per sigle sindacali che, invece di cercare di costruire soluzioni, alimentano il conflitto per “acquisire” adesioni o proporre referendum. È il momento della corresponsabilità, non delle divisioni. La politica deve agire concretamente, con particolare attenzione alla difesa dell’occupazione, alla sostenibilità industriale e al dialogo tra i rappresentanti dei lavoratori e le aziende, che, va ricordato, hanno sede direzionale in altri Paesi. Oggi più che mai, è cruciale garantire gli investimenti previsti e promuovere lo sviluppo di Catania, sostenendo politiche industriali che pongano al centro l’occupazione e il futuro di queste multinazionali, fondamentali per il nostro territorio”.
“Facciamo appello ai deputati, senatori e parlamentari europei eletti nella nostra provincia affinché pongano al centro della loro agenda il confronto con il Governo e i vertici aziendali, per tutelare non solo il presente, ma anche il futuro di queste aziende, che nel tempo hanno ricevuto rilevanti risorse pubbliche. È ora di dimostrare di sapersi mettere al servizio dei cittadini e dei lavoratori, agendo con concretezza e senza indugi per risolvere le vertenze in corso. Questo è un appello a una politica unita, pronta ad affrontare le sfide economiche e sociali del nostro territorio con pragmatismo, mettendo in primo piano l’occupazione e la stabilità economica della nostra terra”.
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