Speziale resta in carcere, il magistrato rigetta la richiesta della difesa

CATANIA – Antonino Speziale, condannato in via definitiva per l’omicidio del poliziotto Filippo Raciti, resta in carcere. Il magistrato ha rigettato la richiesta effettuata dal difensore Giuseppe Lipera di attenuazione delle pena agli arresti domiciliari.

Speziale, quindi, dovrà scontare il resto della pena, equivalente a 7 mesi, in carcere. La buona condotta tenuta dal carcerato e l’emergenza Coronavirus non sono bastati a convincere il giudice.

La difesa, però, insiste con quanto richiesto fino a questo momento, tenuto in considerazione il fatto che, sempre secondo l’avvocato difensore, “Speziale non è un soggetto pericoloso“.

Il giovane, che si trova recluso nel carcere di Caltanissetta da ormai quasi 8 anni, è stato accusato di essere l’unico responsabile dell’omicidio dell’agente Raciti, ucciso durante i volenti scontri avvenuti a seguito dell’incontro Catania – Palermo, nel 2007.

Fonte foto Ansa.it