CATANIA – È stata una vera e propria spedizione punitiva quella che, nel tardo pomeriggio di domenica, una giovane coppia catanese ha dovuto subire da parte di un sestetto “capitanato” dalla ex compagna dell’uomo vittima del pestaggio, avvenuto nella zona di San Berillo Nuovo.
La dinamica dei fatti è stata ricostruita dagli uomini delle Volanti che sono giunti sul posto, chiamati da alcuni vicini. Gli aggressori, intuendo l’imminente arrivo della polizia, si sono allontanati. A monte dell’agguato ci sono i dissidi circa la gestione dei tre figli minori procreati dalla coppia ormai separata. Una lite dai toni sempre più violenti, fino ad arrivare alle vere e proprie minacce.
Dalle parole ai fatti il passo è stato breve. In sei, tre uomini e tre donne, si sono presentati davanti alla porta dell’appartamento e, senza nemmeno perdere tempo a entrare in casa, hanno cominciato a dare colpi di bastone, calci e pugni alla coppia sul pianerottolo del palazzo, indifferenti alla presenza dei tre piccoli che hanno assistito alle violenze.
Attirati dalle urla e dal frastuono, alcuni abitanti del palazzo sono intervenuti a interrompere il pestaggio, allertando nel contempo la sala operativa della Polizia di Stato che ha inviato immediatamente sul posto alcuni equipaggi. I poliziotti hanno da subito richiesto l’intervento del 118 per le prime cure alle vittime e hanno iniziato le indagini sui responsabili dell’aggressione.
Le lesioni subite dai due sono apparse da subito piuttosto serie, richiedendo il ricorso in ospedale, dove i sanitari hanno riscontrato lesioni al capo, contusioni varie e frattura chiusa di una costola per lui e per la donna una lesione a un orecchio e la frattura chiusa di un dito.
Quasi tutti i componenti del gruppo sono stati identificati dagli agenti e cinque di essi (tra cui due pregiudicati noti agli agenti delle Volanti) sono stati denunciati: dovranno rispondere dei reati di lesioni personali aggravate e violenza privata in concorso. Il sesto componente è oggetto di indagini da parte degli investigatori che stanno lavorando per la sua identificazione.
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