CATANIA – Ha esploso tre colpi d’armi da fuoco ad un uomo colpendolo alla gamba destra e al parabrezza della sua Fiat Panda sulla quale stava viaggiando.
Protagonista Salvatore Burrello, di 37 anni, che ha deciso di sparare al marito di sua sorella, C. U. Torrisi, per motivi di risentimento personale. Sembrerebbe, infatti, che il cognato in questione avesse intenzione di separarsi dalla sorella di Burrello.
È stato per tale ragione che su delega della Procura della Repubblica di Catania, la Polizia di Stato ha tratto in arresto Salvatore Burrello, pregiudicato, in atto detenuto in regime di semilibertà, in esecuzione di ordinanza di applicazione di custodia cautelare in carcere, emessa in data 5.1.2017 dal G.I.P. del Tribunale di Catania, in quanto ritenuto responsabile dei delitti di tentato omicidio aggravato e detenzione e porto illegale di arma comune da sparo.
Le indagini, anche di natura tecnica, sono svolte dalla Squadra Mobile – Sezione “Reati contro la Persona” e coordinate dalla Procura della Repubblica di Catania.
Il fatto è avvenuto nel rione San Giorgio, a Catania, dove sono stati rinvenuti e sequestrati i tre bossoli cal.7.65.
Espletate le formalità di rito, l’arrestato è stato associato nel carcere di Piazza Lanza a Catania.
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