CATANIA – Continuano senza sosta i controlli dei carabinieri al fine di ridurre e prevenire i reati di spaccio e detenzione i sostanze stupefacenti nel Catanese.
I carabinieri della Stazione di Mascali, aiutati dai colleghi del Nucleo Cinofili di Nicolosi, hanno arrestato un 62enne di Giarre, responsabile di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
I militari, in concomitanza della stagione estiva e del conseguente aumento della popolazione con ovvia maggiore incidenza dei reati in materia di droga, hanno predisposto degli appositi servizi al fine di arginare il fenomeno. Nel corso dell’attività erano venuti a conoscenza che, all’interno di un condominio, era stato notato uno strano viavai di persone che lasciava ragionevolmente presagire probabili episodi di spaccio e, pertanto, hanno attivato un servizio d’osservazione che ha poi consentito di concentrare la loro attenzione su un uomo che occupava la mansarda del palazzo.
All’alba di stamattina, individuato così il momento per intervenire e dopo aver delimitato il perimetro del palazzo, hanno bussato alla porta dell’interessato che stranamente, però, non ha aperto. Dopo essere riusciti a entrare, i militari hanno trovato l’uomo chino sul gabinetto intento a buttarvi dentro della cocaina.
In particolare è stata trovata una pietra di cocaina di 13 grammi, nonché 23 dosi già confezionate per la vendita al minuto, inoltre, i militari che si occupavano della delimitazione della zona, hanno recuperato nel giardino sottostante l’abitazione ulteriori 3 dosi di cui l’uomo aveva tentato di disfarsi lanciandole dalla finestra.
La perquisizione all’interno dell’abitazione ha poi consentito ai militari di trovare, suddivisa e nascosta in pacchetti di sigarette e in un involucro all’interno di un cassetto della cucina, la somma complessiva di 3.790 euro, anch’essa sequestrata perché ritenuta provento dello spaccio.
L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato trasferito al carcere di Termini Imerese.
I carabinieri della Tenenza di Mascalucia, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica del Tribunale di Catania, hanno arrestato il 46enne Roberto Vitale.
L’uomo, che dovrà espiare la pena residua di 11 mesi, 8 mesi e 10 giorni di reclusione perché colpevole di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti commesso a Gravina di Catania nel 2013, è stato trasferito al carcere catanese di Bicocca.
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