CATANIA – Bontà e sostenibilità delle “Delizie dell’Etna“: un sodalizio tra mondo della ricerca e dell’impresa rivolto all’individuazione delle tecnologie necessarie per il recupero dell’energia dagli scarti dell’agricoltura, ciò conferirà alle aziende un bollino di “Qualità Energetica”.
Primi passi di confronto con i territori dell’Etna per il rilancio del settore agroalimentare nell’ambito degli interventi propedeutici all’attuazione dei programmi di cooperazione del PSR 2014-2020 appena approvato dalla Commissione Europea.
È in tale direzione che è stato organizzato l’evento di venerdì 15 gennaio 2016 all’agriturismo “A pietra antica o’ Munti” a Sant’Alfio sull’Etna, promosso da alcuni Consorzi di Tutela Etnei.
Trai i presenti i rappresentanti dei Consorzi del Pistacchio DOP, Ficodindia DOP, Ciliegia DOP e Olio Monte Etna DOP, Il GAL Terre dell’Etna e Terre dell’Alcantara e numerose aziende appartenenti a vari settori dell’agroalimentare. In merito alla nuova programmazione comunitaria il focus del confronto ha messo a tema, con la relazione presentata da Carmelo Danzì, la Mis. 16 del PSR 2014-2020 e del Reg. UE 1144/2013, i cui bandi sono già attivi e saranno pubblicati a partire dalla prossima primavera. Si tratta di temi che attengono all’innovazione, promozione e commercializzazione dei prodotti tipici siciliani.
Novità assoluta di questa misura è che si rivolge a gruppi operativi (G.O.) costituiti da figure non soltanto appartenenti al mondo strettamente agricolo, ma anche a operatori del mondo del Turismo Rurale, della Progettazione di Marketing operativo e strategico e della comunicazione e organizzazione di eventi. Non è un dettaglio rimarcare che al suo interno ci stanno tutti gli ingredienti affinchè i risultati rispetto allo sviluppo dei territori possano esseri vincenti.
Si tratta di far confluire tutte le professionalità richieste dalla “mission” progettuale per ottenere maggiori possibilità di successo. L’idea progettuale presentata all’importante platea parte, a monte della fase, con un sodalizio tra i mondi della ricerca e dell’impresa rivolto all’individuazione delle tecnologie necessarie per il recupero dell’energia dagli scarti dell’agricoltura, ciò conferirà alle aziende un bollino di “Qualità Energetica” che in chiave di marketing fungerà da motore per tutte le azioni di promozione e commercializzazione che la rete d’imprese intenderà implementare.
Si è parlato dell’apertura a Milano, Cuba e Dubai di punti di rappresentanza che fungano da location dove commercializzare, somministrare in chiave enogastronomica i prodotti del paniere a marchio comunitario. L’obiettivo è quello di promuovere le eccellenze del territorio, della cultura e della tradizione tipica di un prodotto, con un innegabile ritorno in termini di turismo regionale e rilancio delle aziende produttrici locali. L’incontro si è concluso con la sottoscrizione di un documento di intesa che sancisce simbolicamente la nascita del costituendo G.O. “Delizie dell’Etna”.
Concetta Di Lunardo