CATANIA – Erano certi, i due pregiudicati 41enni, uno del posto e l’altro di Vizzini, che il loro pieno di carburante “gratuito” in un cantiere in contrada Ragoleto-Ririllo, nel comune di Licodia Eubea, nel Catanese, sarebbe stato facile. Invece, sono stati sorpresi dai Carabinieri della Stazione locale e arrestati in flagranza per furto aggravato, con l’ulteriore accusa di ricettazione per il vizzinese.
Il furto di nafta dai mezzi di un cantiere del Catanese
La vicenda ha avuto origine dalla denuncia di furto presentata dal rappresentante di un’impresa impegnata nella realizzazione di un tratto autostradale nella stessa contrada. Il denunciante, un 24enne di Caltagirone, aveva riferito ai militari di vari furti di nafta dai mezzi pesanti della ditta e del furto di alcuni picchetti in ferro usati per fissare le reti di recinzione del cantiere.
I Carabinieri, acquisite tutte le informazioni necessarie, hanno immediatamente organizzato un servizio di appostamento discreto e a distanza, all’interno di una proprietà privata adiacente al cantiere, con l’obiettivo di sorprendere i malfattori in azione.
L’attività investigativa ha dato i risultati sperati: il pomeriggio successivo, i militari, appostati in silenzio, hanno visto due auto, una Ford Focus e una Fiat Punto, entrare nel cantiere a passo d’uomo, fermandosi accanto ai mezzi pesanti parcheggiati. Dalle vetture sono scesi i due uomini, già noti alle forze dell’ordine, armati di tubi in gomma e taniche in plastica, iniziando a travasare il carburante dai serbatoi dei veicoli industriali nei fusti.
Cosa è emerso dalla perquisizione
I Carabinieri sono intervenuti immediatamente, bloccando i due ladri con la refurtiva in mano. La perquisizione delle auto ha rivelato all’interno della Focus sette bidoni da 25 litri, di cui tre pieni di gasolio, e un tubo in gomma, mentre sulla Punto sono stati trovati dodici fusti da 25 litri, tre dei quali già riempiti. La perquisizione è stata estesa alle abitazioni dei fermati: a casa del vizzinese è stato recuperato un altro fusto contenente 10 litri di gasolio e 30 picchetti in ferro, quelli rubati dall’impresa.
Tutto il materiale trovato è stato sequestrato e la nafta restituita alla ditta proprietaria. I due uomini sono stati arrestati e messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha convalidato il provvedimento.