CATANIA – Nonostante fosse agli arresti domiciliari teneva in casa marijuana e materiale per il confezionamento di dosi della sostanza stupefacente ma il fiuto dell’unità cinofila della Polizia di Stato si è dimostrato, anche in questo caso, infallibile.
Ai domiciliari, droga in casa
Gli agenti delle Unità Cinofile dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e della Squadra Volanti hanno effettuato approfonditi controlli in uno stabile del viale Grimaldi.
Nel corso dell’attività l’attenzione del cane antidroga è stata attirata verso un appartamento, abitato da un pregiudicato catanese ventenne, sottoposto alla misura degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.
Il controllo nell’abitazione
Per tale motivo gli agenti hanno deciso di effettuare un controllo nell’abitazione, attraverso una perquisizione domiciliare che ha consentito di rinvenire e sequestrare 891,6 grammi di marijuana, due bilancini di precisione e vario materiale utile al confezionamento.
Alla luce dei fatti il giovante è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio e, su disposizione del Pubblico Ministero di turno, trattenuto in Questura in attesa del giudizio direttissimo, all’esito del quale è stato convalidato l’arresto ed applicata la misura della custodia cautelare in carcere.
