Solidarietà dell’Arcivescovo Renna per i lavoratori STMicroelectronics a Catania

Solidarietà dell’Arcivescovo Renna per i lavoratori STMicroelectronics a Catania

CATANIA – STMicroelectronics, con oltre 5,000 dipendenti a Catania, sta affrontando difficoltà a a livello internazionale. Circa 2.500 lavoratori saranno in cassa integrazione dal 15 al 24 marzo e dal 27 aprile al 4 maggio.

L’Arcivescovo di Catania, monsignor Luigi Renna, ha inviato un  messaggio di solidarietà, augurando loro un futuro pieno di speranza.

Solidarietà dell’Arcivescovo Renna ai lavoratori STMicroelectronics

“Carissimi lavoratori e lavoratrici della STMicroelectronics di Catania, esprimo solidarietà a tutti voi per le preoccupazioni che nascono dall’annunciato periodo di cassaintegrazione che vi coinvolgerà nelle prossime settimane.

Il periodo, seppur breve, suscita in tutta la città e nelle sue istituzioni, una certa fibrillazione, perché tutti abbiamo salutato con favore, lo scorso anno, la volontà della grande azienda in cui lavorate di investire in una Sicilia che ha bisogno di fermare una emorragia di giovani che la caratterizza purtroppo da anni.

Un’azienda come la ST fa sperare perché offre prospettive di futuro che, proprio perché costituiscono un comparto delle nuove tecnologie, speravamo che non avrebbe intaccato tutto ciò che nasce da un lavoro sicuro: la nascita di nuove famiglie e la crescita della società civile con una “classe media” che va ad arricchire il nostro territorio.

Un appello per il futuro e la transizione ecologica

Papa Francesco, nel 2022, parlando a Confindustria ha ribadito ai Dirigenti: “Creare il lavoro è una sfida e alcuni Paesi sono in crisi per questa mancanza. Io vi chiedo questo favore: che qui, in questo Paese, grazie alla vostra iniziativa, al vostro coraggio, ci siano posti di lavoro, si creino soprattutto per i giovani”.

In questo caso non si tratta di “creare”, ma di mantenere, con piani di sviluppo lungimiranti.

Le nuove tecnologie hanno certamente bisogno di essere inserite in una programmazione di lungo termine, per non lasciare, come spesso è accaduto per tante attività, delle “cattedrali nel deserto” che poi costringono ad emigrare o a compiere azioni di salvataggio economico molto faticose.

In queste tecnologie confida anche l’impegno per una transizione ecologica alla quale vediamo che molti Paesi hanno rinunciato, e auspichiamo che l’Italia non si tiri mai indietro da una progettualità che investe in energia pulita.

Confidiamo che la sensibilità dei Dirigenti, l’interesse del Sindaco che ha avuto un colloquio carico di speranze con il Ministro dell’Impresa e del Made in Italy, l’azione dei sindacati, riconsegnino sicurezza a tutti voi dipendenti della ST e alle vostre famiglie”.

La dichiarazione di De Caudo e Rosy Scollo

Accogliamo con gratitudine e rispetto le parole dell’arcivescovo di Catania, monsignor Luigi Renna, che ha espresso vicinanza e solidarietà ai lavoratori e alle lavoratrici della STMicroelectronics, riconoscendo al contempo il ruolo fondamentale del sindacato in questa fase delicata per lo stabilimento di Catania.

La sua sensibilità verso le famiglie coinvolte e la sua attenzione per il destino produttivo del nostro territorio sono un segnale importante per tutta la città.

La STMicroelectronics di Catania è uno dei principali poli produttivi e tecnologici d’Europa, un’azienda strategica in un settore cruciale come quello dei semiconduttori, oggi al centro di una competizione globale sempre più serrata. Il rallentamento del mercato, che ha portato all’attivazione della cassa integrazione per circa 2.500 lavoratori, non è un fenomeno isolato, ma si inserisce in un contesto più ampio, in cui le politiche industriali europee e le scelte delle multinazionali influenzeranno il futuro dell’occupazione nel nostro territorio.

Siamo convinti che la tutela del lavoro e il rilancio della produzione passino attraverso il coinvolgimento di tutte le forze sociali ed economiche. Per questo, consideriamo le parole dell’arcivescovo come un incoraggiamento a rafforzare un’alleanza sociale che veda insieme istituzioni, sindacati, e società civile nel difendere un patrimonio industriale di vitale importanza per la nostra città.

Il ringraziamento

Ringraziamo monsignor Renna per il suo impegno e per il sostegno espresso ai lavoratori e al sindacato. Siamo disponibili a incontrarlo per condividere riflessioni e costruire insieme un percorso di confronto e azione a tutela dell’occupazione e dello sviluppo del nostro territorio”.