Smaltimento rifiuti Catania, Pezzino De Geronimo: “Coinvolgiamo i cittadini nelle iniziative”

Smaltimento rifiuti Catania, Pezzino De Geronimo: “Coinvolgiamo i cittadini nelle iniziative”

CATANIA – A Catania è tornato a far discutere il problema relativo allo smaltimento dei rifiuti. Il cambio appalto, avvenuto lo scorso 17 settembre, con passaggio dalla Seneco, coinvolta lo scorso marzo nell’operazione Garbage Affair, per la quale sono arrivate le condanne, alla Dusty, che gestirà il servizio per i prossimi tre mesi, ha fatto parlare di sé per un motivo ben preciso. Negli ultimi due giorni di gestione della ditta uscente, infatti, i rifiuti in diverse zone del capoluogo etneo non sarebbero stati raccolti e i cumuli avrebbero raggiunto dimensioni notevoli.

Tutto questo ha fatto nascere inevitabilmente polemiche. I vertici della nuova società hanno subito puntato il dito contro quelli della Seneco, che non hanno rispettato le regole contrattuali. Per questo motivo il Comune del capoluogo etneo ha denunciato la società uscente inviando un esposto alla Procura della Repubblica locale.

I vertici della Dusty si sono subito attivati per le operazioni di sgombero dei rifiuti anche con una campagna di sensibilizzazione per i cittadini. Gli ammassi di spazzatura trovati nelle strade però fanno capire come ci voglia del tempo per raggiungere determinati risultati e di tutto questo ci dà un’idea Rossella Pezzino De Geronimo, amministratrice della Dusty.

“Abbiamo trovato un grande accumulo di rifiuti – spiega Pezzino De Geronimo – perché per due giorni la ditta uscente pare che non abbia espletato il servizio e anche il territorio era già compromesso da tanto tempo. Noi stiamo provvedendo a riportare la situazione alla normalità, ma ci vuole un po’ di pazienza anche perché abbiamo avuto altre problematiche. Nella giornata di mercoledì la discarica ha chiuso tre ore prima per lutto e non abbiamo potuto svolgere un corretto servizio. In alcune zone della città abbiamo dovuto mettere il bobcat, perché la spazzatura non poteva essere presa dai normali compattatori, in quanto non era dentro i cassonetti, ma a terra. I cittadini devono imparare a darci fiducia perché noi la differenziata la facciamo veramente con concorsi e iniziative per coinvolgerli. Faremo la raccolta porta a porta come scritto nel capitolato perché questo è un appalto ponte, ma con un contratto virtuoso dal quale speriamo che possa esserci un miglioramento, anche se in tre mesi non possiamo fare miracoli. Faremo di tutto anche per diminuire gli oneri di smaltimento in discarica da parte del Comune etneo”.

Riguardo alla presenza dei rifiuti nei quartieri di Catania, ai tempi di sgombero e anche alla problematica relativa agli stipendi dei lavoratori che con il cambio appalto sono passati alla Dusty, ci mostra un quadro completo l’assessore all’Ecologia del Comune di Catania, Fabio Cantarella.

“I dipendenti della Seneco passati alla nuova società – afferma Cantarella – hanno ricevuto il bonifico solo venerdì. La Dusty sta proseguendo l’opera di sgombero e le zone più invase dai rifiuti che mi hanno segnalato sono in via Canfora e vicino Vulcania. Giorni fa i commercianti di via Vittorio Emanuele avevano lasciato i cartoni fuori dall’orario di raccolta e li abbiamo multati. Questo vale come opera di sensibilizzazione nei loro confronti”.

Queste manovre generano però a loro volta anche malcontento. La Fp Cgil Catania, attraverso il segretario generale, Turi Cubito, e quello provinciale, Alfio Leonardi, ha espresso perplessità riguardo all’invito dell’amministratrice della Dusty a fotosegnalare lavoratori della propria impresa mentre non lavorano.