Sisma Santo Stefano, intensificati i controlli nelle aree colpite: i dettagli

CATANIA – In arrivo 120 militari a supporto delle forze dell’ordine già presenti nei comuni di Zafferana Etnea, Viagrande, Trecastagni, Santa Venerina, Acireale, Aci Sant’Antonio, Aci Bonaccorsi, Milo e Acicatena, colpiti dal sisma di Santo Stefano.

Lo ha dichiarato il prefetto Claudio Sammartino nel corso di un incontro con la stampa insieme al questore, al comandante provinciale della Guardia di Finanza e al comandante provinciale dei carabinieri, al comandante provinciale dei Vigili del fuoco, responsabile del Corpo Forestale regionale e dell’esercito.

Ciò si aggiunge all’intensa attività di controllo e vigilanza attuata su direttiva del prefetto dalle forze dell’ordine fin dalle prime ore del sisma del 26 dicembre 2018 per garantire la massima tutela delle abitazioni e dei beni colpiti dal sisma ed esposti al pericolo di danneggiamenti e furti.

L’arrivo del contingente militare è stato disposto dall’ordinanza del Dipartimento della Protezione Civile del 28 dicembre 2018. L’articolato dispositivo di controllo del territorio ha visto impiegate in media 60 pattuglie al giorno della polizia di stato, del reparto prevenzione crimine dei carabinieri dei cacciatori di Sicilia della guardia di finanza, dei Boschi verdi, del Corpo Forestale regionale e della polizia provinciale.