CATANIA – “È un’esercitazione importante che darà certezza ai cittadini di Catania e del territorio di avere una struttura organizzata per le emergenze“.
Ne è pienamente convinto il sottosegretario agli Interni, Stefano Candiani, che ha commentato così la simulazione della maxi emergenza sanitaria di oggi al Policlinico di Catania. “Posso dire di essere qui oggi – ha commentato ancora Candiani – con la certezza di venire a visitare una struttura ben organizzata sotto ogni sistema, su questo devo dire che la Regione sta lavorando bene“.
Presenti, oltre al sottosegretario, anche il Rettore dell’Università di Catania Francesco Basile, l’assessore all’Ambiente, all’Ecologia e alla Sicurezza del Comune di Catania, Fabio Cantarella, l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, e il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci.
Proprio il governatore siciliano, a margine dello “stress test” del Policlinico etneo, ha elogiato il buon lavoro svolto per la realizzazione del nuovo pronto soccorso catanese.
“Siamo orgogliosi di avere rispettato la scadenza prevista. Dopo l’entrata in funzione del pronto soccorso del Policlinico, concentreremo le nostre forze per fare diventare il San Marco punto di eccellenza entro la prossima primavera e poi l’ospedale di Siracusa che attende da oltre 20 anni“.
“Vogliamo sconfiggere il nostro nemico numero uno, la burocrazia, e ci stiamo mettendo tutti i mezzi” ha concluso il presidente Nello Musumeci.
