Sicurezza stradale, controlli “a tappeto” sui tempi alla guida degli autotrasportatori: sanzioni per oltre 50mila euro

CATANIA – Sicurezza stradale e controlli “a tappeto” sui tempi alla guida degli autotrasportatori. L’azione di verifica dei veicoli commerciali è stata eseguita dalla Polizia di Stato, in modo da prevenire/contrastare tutte quelle condotte elusive rispetto alle tempistiche di guida e riposo.

Sicurezza stradale e controlli “a tappeto”

Gli agenti della Polizia Stradale di Catania, hanno condotto l’operazione avvalendosi dell’utilizzo di apparecchiature speciali, idonee ad effettuare con estrema precisione tutti gli accertamenti del caso.

Nelle scorse ore, i poliziotti hanno sorpreso numerosi conducenti mentre usavano una carta tachigrafica non propria, in modo da simulare l’avvicendamento alla guida di due autisti quando, in realtà, era soltanto uno.

In questo modo, l’autista guiderebbe ininterrottamente per oltre 20 ore di fila, mediante l’impiego di carte, illecitamente denunciate come smarrite, poi reinserite nel circuito dell’autotrasporto. L’espediente consentirebbe agli autisti professionali di guidare per parecchie ore, violando le prescrizioni tassative della normativa di riferimento.

Unitamente alle attività per la sicurezza stradale, la Polizia Stradale di Catania ha svolto ulteriori verifiche anche nelle ditte con il controllo delle flotte aziendale. Emerse diverse infrazioni, che hanno comportato complessivamente sanzioni amministrative per oltre 50mila euro.

Tali condotte, oltre ad alimentare il fenomeno della concorrenza sleale fra operatori del settore, costituiscono un gravissimo pericolo per la circolazione stradale e per la sicurezza dei lavoratori stessi.

Nell’arco di soli tre mesi, l’intensa e capillare attività della Polizia Stradale, ha portato al deferimento all’autorità giudiziaria di svariati conducenti professionali e al sequestro penale di nove carte tachigrafiche che, nonostante risultassero denunciate come smarrite, continuavano ad essere regolarmente utilizzate.

Note

Rimane doveroso ricordare il principio costituzionale di presunzione d’innocenza degli indagati, valevole ora e fino a condanna definitiva. Ulteriori attività di controllo sono già previste e in programma nei prossimi giorni in altre ditte di autotrasporto del catanese.