CALTAGIRONE – Sono cominciati in contrada Bellia, in territorio di Piazza Armerina, su un terreno di proprietà del Comune di Caltagirone, i lavori per la manutenzione straordinaria del pozzo che costituisce una delle principali fonti di approvvigionamento del prezioso liquido per la nostra città.
Gli interventi sono il frutto di un finanziamento di 180mila euro della Protezione civile regionale – approvato dalla cabina di regia presieduta dal presidente della Regione Renato Schifani e coordinata dal dirigente generale della Protezione civile regionale Salvo Cocina – e sono fra i primissimi a partire in Sicilia.
Il sopralluogo in vista dei lavori
In occasione dell’avvio dei lavori, il sindaco Fabio Roccuzzo, l’assessore ai Lavori pubblici e vicesindaco Paolo Crispino, i vertici della Sie (Servizi idrici etnei), gestore unico nella provincia di Catania – il direttore Giovanni Rao e il direttore tecnico Francesco Nicosia, entrambi ingegneri – hanno effettuato un sopralluogo. Con loro i progettisti dell’ufficio tecnico della Sie, gli ingegneri Francesco Mantegna e Vincenzo Campisi.
Cosa cambierà dopo i lavori
Come sottolineato dalla Sie, i lavori consentiranno di arrivare a una profondità di 150 metri e saranno ultimati entro il mese di agosto, permettendo di aggiungere circa 10 litri di acqua al secondo – il 10% in più della portata oggi a disposizione – alla risorsa idrica oggi complessivamente fornita a Caltagirone.
“Interventi utili e significativi – hanno dichiarato Roccuzzo e Crispino – riconducibili alle sinergie messe in campo da Comune, Sie e Protezione civile regionale e capaci di incrementare a breve la portata del prezioso liquido a beneficio della nostra città“.
Altri due progetti della Sie potrebbero essere finanziati dalla Protezione civile regionale: l’uno, di 286mila euro, per la manutenzione straordinaria del pozzo Ramione 6 per accrescere ulteriormente la portata d’acqua per Caltagirone; l’altro, di 186mila euro, per la manutenzione straordinaria del pozzo Valerio con cui aumentare le risorse idriche per la comunità di Licodia Eubea.