Siap, tra difficoltà e proposte per migliorare le condizioni di lavoro dei poliziotti: inviate proposte al sindaco e questore

CATANIA – Questa mattina dalle ore 10,00 in via Prefettura, angolo via Etnea, i poliziotti aderenti al Siap (“Sindacato Italiano Appartenenti Polizia”), hanno effettuato un volantinaggio per informare i cittadini delle difficoltà che attraversa la Polizia, nel difficile compito affidato.

Il Siap, oltre a mettere a nudo le maggiori difficoltà che sono a carico dei poliziotti, ha voluto affermare la necessità di collaborazione del cittadino che deve innanzi tutto denunciare i reati agli organi di polizia e continuare l’opera di informazione, poiché lui stesso è il migliore strumento per permettere l’esercizio del controllo del territorio.

Il Siap ha colto l’occasione per consegnare una lettera al prefetto Riccio su alcune criticità territoriali e nazionali, che necessitano di un approfondimento ed intervento dell’autorità di governo. Ben conoscendo l’attenzione posta dal prefetto per la sicurezza dei cittadini, siamo certi che molte delle istanze presentate nel documento, potranno essere affrontare nell’ottica di un miglioramento ed efficacia in termini di sicurezza.



La nota consegnata, pone l’attenzione sulla necessità della realizzazione della nuova questura a Librino che permetterebbe l’immediato recupero di 70 Agenti, oggi posti a vigilanza delle 18 strutture, equivalente di 30 equipaggi delle volanti; la necessità di ripristino della caserma Cardile di via Ventimiglia per la squadra mobile; l’immediata richiesta di assegnazione di nuovi agenti provenienti dai corsi di polizia.

Sono state presentate anche richieste di natura locale, quali: la realizzazione di un gazebo attrezzato al porto di Catania, in occasione degli sbarchi per permettere le soste dei poliziotti impegnati; l’implementazione del monte ore di straordinario della questura per aumentare la presenza sul territorio delle pattuglie e le attività di investigazione della squadra mobile. La stessa nota è stata consegnata al questore e al sindaco di Catania.