CATANIA – Pochi giorni fa un’attività di routine effettuata da un equipaggio del commissariato “San Cristoforo” ha avuto un esito sorprendente, di certo poco piacevole per il protagonista.
Un 30enne pluripregiudicato, sottoposto alla sorveglianza speciale di Pubblica Sicurezza e pertanto vincolato a permanere in abitazione dalle 21 alle 6, è stato sottoposto in tarda serata a un controllo domiciliare ma non è stato trovato in casa.
Gli agenti hanno chiesto spiegazioni alla moglie che, senza scomporsi, lo ha contattato al cellulare e poco dopo l’uomo è sopraggiunto di corsa, con un bicchiere in mano, spiegando di essersi allontanato per andare a bere qualcosa al chiosco.
La passeggiata serale, con consumazione, ha avuto come inevitabile conseguenza per l’uomo una denuncia in stato di libertà per le violazioni delle prescrizioni imposte dalla misura della sorveglianza speciale.
#TgFlash del 7 novembre - EDIZIONE MATTINA 🕒 • Voleva far saltare in aria la…
PALERMO - Nel contesto delle attività di controllo sui reati nel settore della ristorazione, i…
GIARRE - Prosegue senza sosta l’attività di controllo sulla presenza di rifiuti non conformi all’interno…
AGRIGENTO - La gara per i lavori di consolidamento della zona sud-ovest del centro abitato…
SANTA TERESA DI RIVA - I fatti risalgono al 13 ottobre scorso, durante la partita…
LICATA - Nella zona della foce del fiume Salso, nel territorio di Licata (Agrigento), sono…