Sfruttamento agricolo di extracomunitari, controllate 30 attività catanesi: sanzioni per oltre 200mila euro

Sfruttamento agricolo di extracomunitari, controllate 30 attività catanesi: sanzioni per oltre 200mila euro

CATANIA – Vasta operazione dei carabinieri sullo sfruttamento dei lavoratori nel settore agricolo e zootecnico. Allarmanti le cifre sui lavoratori in nero: su 180 controllati, 74 sono risultati irregolari. Tra di loro anche extracomunitari clandestini. Otto gli imprenditori denunciati.

Nell’ambito di un’attività di monitoraggio finalizzata al contrasto del lavoro irregolare e alla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori, alla luce anche dei gravi eventi avvenuti in ambito nazionale, i carabinieri di Catania e i carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Catania, hanno intensificato i controlli in 30 attività imprenditoriali dei settori agricolo e zootecnico nelle zone di Randazzo e Caltagirone, durante i quali otto imprenditori sono finiti nelle maglie della giustizia per una serie di irregolarità.

Tra queste: violazione della normativa in materia di immigrazione (datore di lavoro che impiega lavoratore non comunitario e senza permesso di soggiorno); omessa formazione e omessa visita medica, omessa consegna dei dispositivi di protezione individuale, mancata elaborazione dei documenti di valutazione dei rischi, omessa prescrizione delle cautele contro gli infortuni.

I carabinieri hanno anche verificato come la maggior parte dei lavoratori erano retribuiti con margini notevolmente inferiori ai contratti di categoria nazionali nonché, come dimostrato dai pedinamenti dei militari dai punti di riunione ai luoghi di impiego, per raggiungere il posto di lavoro percorrevano distanze massacranti a bordo di furgoni fatiscenti forniti dai datori di lavoro.

Nel complesso sono state anche elevate sanzioni per 200mila euro nonché recuperati contributi previdenziali per oltre 60mila euro.