Sequestro e confisca di beni a esponente di spicco della cosca Pillera-Puntina: sigilli anche per la discoteca Empire

Sequestro e confisca di beni a esponente di spicco della cosca Pillera-Puntina: sigilli anche per la discoteca Empire

CATANIA – Sigilli anche per la nota discoteca catanese “Empire”. Apparentemente, infatti, era intestata ad un’altra persone ma in realtà la gestiva lui: Giacomo Maurizio Ieni, pluripregiudicato di 58 anni. 

Ieni ha un curriculum di spessore nell’ambito della criminalità organizzata in quanto reggente della cosca mafiosa Pillera-Puntina e in città per tutti era “Nuccio”.

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La polizia oggi ha sequestrato e confiscato beni per 4 milioni di euro. Oltre la discoteca, ci sono due imprese individuali, diversi rapporti bancari e due beni immobili. 

La misura di prevenzione patrimoniale è stata disposta dal tribunale di Catania – sezione misure di prevenzione. Ma il provvedimento di oggi  trae spunto dall’arresto di Ieni avvenuto nel 2006 nel corso dell’operazione “Atlantide” per associazione di stampo mafioso, per alcuni omicidi e reati contro il patrimonio oltre che per spaccio.

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Avviata l’attività investigativa, la polizia ha raccolto tutti gli elementi probatori, legati al periodo 2000/2006, che hanno dimostrato come il boss negli anni ha aumentato il proprio patrimonio senza dichiarare le effettive somme al fisco.

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Inoltre, a carico del predetto Ieni, con il medesimo decreto è stata disposta la misura di prevenzione personale della Sorveglianza Speciale di P.S. con obbligo di soggiorno nel comune di residenza per la durata di anni tre e mesi sei.