CATANIA – La Procura Distrettuale della Repubblica di Catania ha delegato la Polizia di Stato per l’esecuzione di una misura di sequestro preventivo di un immobile di proprietà dell’Ente Biblioteche Riunite Civica Ursino Recupero, ubicato a Catania in via Gallo/Sant’Elena e occupato dal febbraio 2018 dagli aderenti al centro sociale Liotru/Spazi Sociali.
In esito agli accertamenti delegati alla Digos della Questura di Catania, sono stati acquisiti indizi utili per contestare a undici aderenti al centro sociale LIOTRU/SPAZI SOCIALI, il reato di invasione/occupazione di edificio pubblico e per richiedere la misura cautelare reale del sequestro preventivo dell’ immobile, poi disposta dal Giudice per le indagini preliminari.
La fase esecutiva, avvenuta in data odierna e curata dalla Digos e da altro personale della Polizia di Stato, ha permesso di riscontrare come l’immobile non abbia mai ospitato famiglie, ma esclusivamente aderenti e attivisti del centro sociale.
I pochi aderenti trovati all’interno dell’immobile lo hanno già lasciato.
Al termine delle attività l’immobile, è stato affidato in giudiziale custodia al legale rappresentante dell’Ente proprietario.
“In merito alle notizie di stampa riguardanti lo sgombero dell’edificio di via Gallo, si precisa che l’Università di Catania non è proprietaria dell’immobile in questione. L’Ateneo inoltre non ha avuto nessun ruolo nell’attività condotta questa mattina dalle Forze dell’Ordine“, precisa l’Università di Catania.
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